VENTRELLA: DAL PUG AL PD

Che fine ha fatto il Consigliere Ventrella? Preoccupati dell’assenza delle sue foto sui giornali locali ci siamo affannati per trovarlo…

Consiglier Ventrella è sparito o bolle qualcosa in pentola?

Qualcosa bolle ma è prematuro parlarne.

A breve le 38 osservazioni di cittadini al Pug varcheranno le porte del Consiglio Comunale, ha studiato le osservazioni?

Le osservazioni sono anche poche, mi aspettavo almeno 100 osservazioni considerando che la procedura, dal mio punto di vista, è stata errata. La cartografia finale non c’è e finalmente ho capito le ragioni.

E quali sarebbero queste oscure ragioni?  

La Lenato, passata come la Giovanna D’Arco della situazione, ha votato il Pug chiedendo lo spostamento delle Zone F. Ora nelle osservazioni compare la richiesta del ripristino delle Zone F in via Putignano. Personalmente, io non ho nulla contro nessuno, ma qui Gigantelli continua a giocherellare al gioco delle tre carte. Tuttavia ignorano che le incompatibilità resteranno uguali e come nel primo Consiglio non si potrà nascondere i giochetti di palazzo.

Cerchiamo di far chiarezza. Nel prossimo consiglio tutti gli emendamenti saranno votati singolarmente e le incompatibilità valutate singolarmente per ogni emendamento. Lei afferma che a fine Consiglio il Pug andrà ri-votato, comunque, nel suo insieme complessivo.

Esattamente, intendo dire proprio questo. Alla fine, intendo dire al voto finale, le incompatibilità non potranno cambiare rispetto al primo consiglio.

Con questo intende dire che se qualcosa non dovesse piacere alla Lenato la maggioranza rischierebbe di non approvare il Pug?

Voglio dire a tutti i consiglieri “aprite gli occhi”, io consiglier Ventrella, non tralascerò nulla al caso. Ho pronta una Class Action per ottenere un giusto risarcimento danni da chi ha reso o renderà illegittima l’approvazione del nostro strumento urbanistico. Chiederò 2milioni di euro. Il Sindaco Gigantelli ha presentato 10 mozioni e nuove osservazioni, cosa ne pensa? La chiave di lettura di tutto è la preoccupazione del nostro Sindaco. Non mi aspettavo queste osservazioni ma dimostrano le difficoltà fra le relazioni fra tecnici e maggioranza. La mancanza del Piano Quotato completamente dimenticato certifica le mie convinzioni.

Cosa ne sarà dunque di questo Pug secondo Lei?

Se passano queste osservazioni il Pug sarà bocciato. Una bocciatura che è un risultato raggiunto dalle stesse persone che con la Stefanachi lo fecero cassare.

E sulla famosa zona M1?

Guarda caso anche qui c’è una osservazione per il miglioramento dell’indice di fabbricabilità. Avevo chisto l’eliminazione di tutto l’indice perché in questo cappello ci sono dei terreni che rendono incompatibile un politico di questa giunta. Per liberarlo da questo peso e da possibili maldicenze mi sarebbe piaciuto se avesse lui stesso chiesto insieme a me l’eliminazione. Non è stato così. Ne prendo atto.

Veniamo alla politica locale, ha seguito il comizio di Impegno per Turi?

L’ho ascoltato su Turiweb e credo siano bravissime persone. Preparate e professionali. Avrebbero però bisogno di qualche consigliere uscente che conosca meglio le problematiche. Ma non hanno la Lenato? Bisogna vedere la Lenato se sta con loro. Al comizio non l’ho vista fra i relatori. Si è tesserata al Pdl? Non saprei. Ho incontrato domenica Franco Mercieri e credo che sia un vero leader. Nessuno a Turi mette insieme 50-60 persone. Solo Vito Donato Valentini è stato capace di tanto.

Nessun consigliere si è espresso sul caso dei sequestri mafiosi qui a Turi. Perché?

No comment.

Scenario futuro. Dove sarà Natalino?

Vorrei costruire un progetto alternativo a questa amministrazione e alla Pdl locale. Vorrei una alleanza con il Pd e Impegno per Turi. Ho visto Pionati a cui ho chiesto di non intromettersi e non condizionare il nostro gruppo. I pensatori politici turesi dovrebbero pensare a liste per governare e non per vincere.

Quante liste ci saranno?

Turi pullula di candidati sindaci, ormani ne conto 15-16. Alla fine ci saranno 7-8 liste.