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RIFLETTERE PER AGIRE…. Comunicato

rif. comunista

 

La situazione vicina al crollo economico dell’Italia impone una seria riflessione sul quadro politico italiano e l’impegno anche a livello locale per ridare voce alla verità dei fatti che deve imporsi sulle verità costruite da media accomodanti.

In tanti, troppi anni, i danni dei governi Berlusconi  hanno dilatato i difetti di un Paese il cui debito, già enorme, ha raggiunto i limiti della sostenibilità.  Ci trasciniamo una situazione gravissima  e questo centrodestra non trova altre soluzioni che l’allungamento dell’età per la pensione a 67 anni e la facilitazione dei i licenziamenti.

Nessuna riduzione dei privilegi della politica, né delle spese militari, nè l’introduzione di nuove e più eque forme di prelievo fiscale, né l’eliminazione di tutti gli sprechi di un sistema ingiusto e assurdo che toglie ai poveri per conservare i lussi dei ricchi. Pur di non toccar con la patrimoniale i privilegi di pochi, si preferisce alzare l’IVA, che colpisce i consumi ordinari di tutti, per dirne una tra tante.

Ma se i mercati ci condannano, al punto che siamo costretti a vendere titoli di stato con un tasso di interesse altissimo, costringendoci a ipotecare il futuro della prossima generazione, non è soltanto per la situazione debitoria, ma per la credibilità ormai pari a zero di un governo che umilia e offende l’Italia intera.

Per anni le barzellette hanno sostituito l’analisi seria e lucida dei nostri problemi, per anni siamo stati ostaggio di vallette, prostitute, indagati per mafia. In un paese in cui il premier pensa di chiamare Forza Gnocca il proprio partito, che consiglia al latitante Lavitola di non tornare in Italia, che usa il Parlamento per risolvere i propri guai giudiziari come nel caso del processo breve e della legge sulle intercettazioni,  che salva in Parlamento con voti osceni deputati indagati per mafia, come pensavamo di mantenere credibilità all’estero?  

Il mondo intero invoca le dimissioni del nostro  premier. Per quanto inopportuni, i sorrisi della Merkel e di Sarkozy alla domanda “Siete stati rassicurati da Berlusconi?” sono la fotografia perfetta dell’opinione che ovunque si  ha del nostro Presidente del Consiglio e di un governo totalmente appiattito alla sua volontà.

Un centrodestra veramente responsabile formerebbe un nuovo governo con un altro primo ministro oppure andrebbe alle elezioni, come sta accadendo in Spagna, dove il passo indietro  Zapatero ha avuto l’effetto benefico di rassicurare i mercati. Una maggioranza parlamentare autonoma e seria spedirebbe a casa quest’uomo improponibile e si muoverebbe per trovare al proprio interno una nuova soluzione, ma cosi non può essere perché il PDL non può permettersi di contestare il capo.

Pur di salvarsi dai processi, Berlusconi resta in sella ad un governo ormai commissariato dall’Europa. Pur di evitare la galera, quest’uomo sta trascinando l’Italia nel baratro. Ogni giorno che passa i mercati ribadiscono la totale sfiducia verso il governo italiano e ogni giorno ci giochiamo, per il suo egoistico interesse, un pezzo del nostro futuro.

La sezione locale di Rifondazione Comunista, assieme agli amici di Sinistra, Ecologia e Libertà, invita i cittadini, le forze politiche locali e tutti coloro che hanno a cuore il nostro futuro ad essere con noi nelle strade e nelle piazze di Turi per una serrata campagna di informazione dei cittadini, per discutere con la gente apertamente, perché si prenda coscienza reale della situazione drammatica che stiamo vivendo, alimentata dal più sciagurato governo di destra dell’Italia repubblicana.

Sez. Partito della Rifondazione Comunista

Turi

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