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Cultura

IL FUTURO DELLA MUSICA È NEL PUBBLICO DEGLI APPASSIONATI

Istituzioni e_introduzione_del_M-_Gerardo_Spinelli

 

i relatoriMercoledì 19 ottobre, presso la Biblioteca Comunale di Turi si è tenuto il Convegno dal titolo “La musica, le Orchestre e il loro futuro”, all’interno del progetto “Prova d’Orchestra”, realizzato nell’ambito di Giovani Energie in Comune, promosso dal Dipartimento della Gioventù-Presidenza del Consiglio dei Ministri, e dall’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani, nato per volontà di quattro comuni: Turi, capofila, Gioia del Colle, Casamassima e Putignano, con l’obiettivo di istituire un’orchestra intercomunale di giovani. Relatori il M° Gerardo Spinelli, il M° Michele Cellaro ed il M° Valfrido Ferrari.

Sono intervenuti il dott. Vincenzo Gigantelli, sindaco di Turi, il dott. Domenico Birardi , sindaco di Casamassima, ed il dott. Piero Sportelli, presidente del Consiglio di Putignano.

Il nostro sindaco ha ringraziato l’associazione “Orpheo” per aver organizzato “Prova d’Orchestra” considerandolo un unicum culturale nel nostro territorio. “Sarà presente anche la Banda ‘Maria SS. Ausiliatrice’. Il progetto ci dà la possibilità di mettere insieme le risorse e di creare fiducia dei giovani nelle istituzioni, con la loro partecipazione attiva, grazie al binomio, peraltro, del tutto gratuito, tra giovani ed esperti. Mi piacerebbe che fosse il primo di una lunga serie. Spero che per le bande e le orchestre ci sia un futuro.”

Il sindaco di Casamassima ha sottolineato che con i tagli dello stato i comuni si devono mettere insieme per attingere ai finanziamenti. “Bisogna cambiare la cultura. Casamassima non può che credere in questo progetto anche per la sua storia. Nel 1823 è nata la banda di Casamassima, la sesta in tutta la Puglia. Nel 1824 un decreto regio ha istituito il Conservatorio presso il Convento delle Monacelle. É giusto continuare questo iter storico.”

il sestetto_darchiIl rappresentante del comune di Putignano ha sottolineato la necessità di un tipo di cultura con la “C”  maiuscola, che ha foraggiato questa unione intercomunale che potrebbe costituire un grande esempio didattico per i nostri parlamentari.

Poi, la parola è passata ai maestri che hanno sviluppato il tema del convegno.

Il maestro Ferrari si è detto fiducioso per il futuro “C’è futuro. Puglia uguale banda, uguale cultura musicale. Quando internet non esisteva le persone avevano una cultura grazie alla banda che è fondamentale. I numeri sono terribili ma non pensiamo in negativo. Il problema è che non c’è pubblico. Il 95% dei giovani italiani studia musica come professione, mentre nelle altre nazioni è anche un hobby, una necessità culturale che crea un folto gruppo di appassionati. Questo è il futuro perché c’è bisogno di chi voglia ascoltare. La musica non deve passare solo dai conservatori.”

Il maestro Cellaro ha, poi, proseguito “La musica s’impara nei conservatori ma una serie di riforme ha cambiato l’insegnamento nei conservatori senza chiedere nulla ai musicisti. La Gelmini ha ripreso l’idea della Moratti ma si sono accorti troppo tardi che mancano le strutture e sono partiti solo quei licei musicali che ne avevano. Affrontando il problema delle orchestre di Bari, Lecce, Taranto e del Petruzzelli, non ci sono persone adatte a dirigerle. Bisogna mettere le persone giuste al posto giusto. É solo questo il futuro delle nostre orchestre.”

Al termine del convegno, il Concerto del Sestetto d’Archi e Mandolino “NonsoloMozart”, con la brillante esecuzione di brani di Bach, Vivaldi e Caudioso.

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