Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Politica

UFFICIO TECNICO ……. VUOTO A METÀ……..

impegno_per_turi_2

Riceviamo e Pubblichiamo

 


 

I cittadini forse non sanno che l’ufficio tecnico è diviso in due settori: Lavori Pubblici e Urbanistica ed Assetto del territorio e che quasi tutte le pratiche edilizie vengono presentate al secondo settore.

Dal 1 settembre l’ufficio tecnico del Comune di Turi, Settore Urbanistica ed Assetto del territorio è completamente sguarnito di personale (salvo la nomina di cui diremo dopo). Chiunque abbia bisogno vaga nei corridoi che conducono alle stanze vuote, rivolgendo domande senza risposta alle persone sbagliate.

Sembra il luogo di una fiera dove fino al giorno prima si è elargito di tutto e di più, mentre il giorno dopo non c’è più nulla, se non cartacce, rifiuti ed abbandono.

Tale circostanza è scaturita da eventi sostanzialmente prevedibili.

Sono andati in pensione il capo settore ing. Giovanni Campobasso (lo si sapeva da tempo) e l’impiegato amministrativo Giovanni Di Bello (lo si sapeva da ancor prima). Il geom. Camposeo non è in servizio per infortunio, ferie o non sappiamo cosa (questo meno prevedibile).

Occorre premettere, tuttavia, che anche in passato il settore necessitava di essere riorganizzato. Le ferie, in periodo estivo, si susseguivano in modo tale da non poter coprire tutti i servizi con efficienza; i carichi di lavoro non sembravano equamente distribuiti; la gestione delle pratiche un po’ confusionaria.

Diciamo che non ci si è preoccupati mai abbastanza di fornire adeguati indirizzi a questo ufficio che, tuttavia, ha evaso le pratiche.

Con questi presupposti, la mancanza totale del personale, che si registra oggi, ha determinato disagi che rischiano di protrarsi nel tempo.

La nomina di un nuovo capo settore, infatti, sarà insufficiente, mancando del tutto i geometri ed il personale amministrativo (parliamo sempre del settore urbanistica ed assetto del territorio). In questo contesto la nomina a scavalco, per poche ore alla settimana, di un ingegnere, sembra proprio un palliativo dell’ultimo minuto.

Non si comprendono le ragioni che hanno condotto a questo. Si è trattato di negligenza o disinteresse da parte degli amministratori? Ci sembra impossibile. Oppure qualche “indecisione” di troppo per la nomina di un nuovo dirigente, così importante?

Comunque stiano le cose poco importa. È più importante per noi rilevarne gli effetti.

  • Non c’è alcuna possibilità sia per i tecnici che per i cittadini di dialogare con personale adeguato sulle questioni inerenti l’urbanistica. Ciò è ancor meno tollerabile se si considera che siamo in fase di adozione del nuovo Piano Urbanistico Generale, mentre i cittadini sentono il bisogno dei dovuti chiarimenti, anche al fine di poter elaborare le proprie osservazioni, con serenità e cognizione di causa (le domande erano tante ed a quelle più ingenue non occorreva che fosse l’architetto Campanella in persona a dover rispondere).
  • Chi istruisce poi le pratiche edilizie? In questo clima si incoraggia il fenomeno, già in voga, di avviare attività edilizie senza alcun titolo abilitativo (tanto chi se ne accorge se non faccio La Scia o la Comunicazione inizio attività?)
  • Risulta difficoltoso, depositare il “Tipo mappale” (ottenendone il “visto” come previsto per legge) per un frazionamento oppure ottenere un certificato di destinazione urbanistica, con conseguenti ritardi per chi, ad esempio, deve stipulare un atto di compravendita; non si comprende a tal proposito se sia normale incaricare, per questo, il comandante dei Vigili Urbani già sufficientemente impegnato per quanto gli compete;
  • Non sappiamo cosa accade alle relazioni di calcolo strutturale depositate presso il Comune di Turi, che dovrebbero essere trasmesse alla provincia di Bari, almeno per ottenere un numero di protocollo.

Sappiamo benissimo che evitare tali disservizi era possibile adottando degli accorgimenti tipo:

  • indire per tempo un bando per l’assunzione di un nuovo Capo settore;
  • Disporre comunque l’affiancamento di una parte del personale tecnico del settore Lavori Pubblici. (in tal modo si avrebbe a disposizione personale competente anche in casi di emergenza o imprevisti futuri, per ferie, malattia etc).

Possibile, poi, che manchi pure il personale amministrativo?

Molto del lavoro potrebbe essere svolto da questi dipendenti, alleggerendo il tecnico istruttore ed il capo settore.

Per un breve periodo è stato reso disponibile un dipendente. Sembrava una buona notizia (l’unica). Dal 1 settembre, inspiegabilmente, neppure lui, sicché diventa difficoltoso persino consultare l’archivio delle vecchie pratiche (cosa fondamentale per un tecnico che deve preparare una qualsiasi pratica edilizia).

Pare che sia stato chiamato persino Campobasso, a titolo di favore, tanto per sbrigare qualche faccenda che, in modo ormai preoccupante, rischiava, insieme al resto, di finire nel dimenticatoio.

Così cari cittadini, siamo alle solite. Sperare nel buon cuore di qualcuno per vedere risolvere i nostri problemi. È la strategia del “bisogno”: fare sempre in modo che i cittadini abbiano sempre “bisogno” di qualcosa da chiedere a “qualcuno”.

Auspichiamo che si comprendano le ragioni delle nostre denunce, i disagi arrecati e gli incomprensibili disservizi, ed un impegno immediato per la soluzione dei problemi evidenziati.

 

IMPEGNO PER TURI


IMPEGNO PER TURI si impegna per Turi presentandosi a Turi.

 

Sabato 29 ottobre ore 18,30 in p.zza S. Orlandi, pubblico comizio del movimento civico Impegno per Turi.

Introdurrà Franco Mercieri.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *