Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Cultura

INCONTRARSI A …. SUD

100_2255

Negli ultimi anni, siamo sempre più chiamati a confrontarci con una realtà paesana in cui la presenza di immigrati  cresce costantemente, raggiungendo elevate percentuali. Necessitiamo, pertanto,  di una conoscenza specifica delle altre culture, una conoscenza che ci consentirebbe di rafforzare il nostro “io” e di accogliere a pieno “l’altro” lasciandoci coinvolgere dal mondo della multiculturalità. Con questo spirito è nato il progetto “Incontrarsi a …  sud” presentato sabato 17 nel nostro comune. Il progetto ha lo scopo principale di promuovere una cultura dell’accoglienza, dei diritti e della convivenza civile su tutto il territorio favorendo la conoscenza e lo scambio reciproco tra culture. Perfettamente in linea con queste finalità, la serata di sabato ha permesso alla rete sociale turese di sperimentare percorsi di multiculturalità, offerti da uno svariato e variegato programma. Le protagoniste indiscusse di questa accogliente serata sono state:  Piazza S. Nicola con l’istallazione fotografica “Body Expression(s)” a cura di Zeitgeist Culture & Associazione culturale Ethios; e Piazza Capitan Colapietro con le Associazioni locali (Counsellor.it Network per l’evoluzione personale, Genitori Turesi, Turesi nel Mondo, TURIsti in Tour,) e i progetti di Ambito “Famiglie Accoglienti”, “Pegaso in volo” e “Incontrarsi a…Sud” che hanno allestito punti informativi e stand di degustazioni multietniche. La serata ha offerto momenti di elevato valore culturale, dalla mostra degli strumenti musicali africani a cura di Padre Gianni Capaccioni – Missionario Comboniano alla performance etno-jazz del trio Michele Giuliani  (featuring Ana Estrela).

L’ottimale riuscita della serata è stata possibile grazie al lavoro svolto in sinergia tra le varie associazioni turesi, che hanno svolto una promozione sociale fondata sul confronto delle differenti tradizioni, con la finalità generale di perseguire una conoscenza ed una integrazione tra culture differenti.

L’evento è risultato nel complesso un’occasione per approfondire realtà umane e sociali diverse, variegate da identità sospese tra i saperi e le memorie trasmesse e vissute. Un’opportunità per riflettere su importanti tematiche, dai conflitti fecondi ai reciproci arricchimenti, consentendo ai numerosi partecipanti di immergersi nel mondo della multiculturalità. “Ricordiamo – ha affermato il sindacato Vincenzo Gigantelli – che l’insieme delle risorse fanno una collettività. Una collettività consapevole, aperta e bisognosa di aiuto. Viviamo sotto lo stesso cielo e affrontiamo gli stessi problemi”.

La serata conclusasi piacevolmente tra sapori, odori, suoni e colori ci ha fatto conoscere il sud: un luogo, un mito, una terra che unisce e divide, un’insieme di vie marittime e terrestri collegate tra loro, di città, gente e tradizioni che dalle più ricche alle più povere si intrecciano in un lungo abbraccio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *