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IN MAGGIORANZA FELICI DELLA MIA CANDIDATURA

PAOLO_TUNDO

Il vicesindaco candidato sindaco, Paolo Tundo, ha trovato come aveva promesso il coraggio della parola. Non si nega e con sincerità e senza tatticismi politici risponde alle domande a cui si sottopone. Paolo Tundo come sono i rapporti con il Consiglier Boccardi? Buoni. E con l’Assessore Provinciale Onofrio Resta? Ottimi. Mettiamo in difficoltà Paolo e gli chiediamo tutto quello che non si può dire. Come è stata presa dalla sua maggioranza la notizia che Tundo fosse il canidato sindaco per le prossime amministrative? In maggioranza sono felicissimi della mia candidatura, risponde Paolo, che aggiunge, che in maniera scherzosa e simpatica anche il Consiglier Boccardi ha confermato in una nota cena la sua candidatura. “Si scherzava, Boccardi mi chiedeva, a cena, se io vedessi bene l’on. Elvira Savino come candidato sindaco a Turi mentre la Savino indicava me e il mio consenso elettorale come espressione del popolo turese e della maggioranza. In verità non è importante l’uomo che guiderà la coalizione ma la sua capacità di unire e mettere da parte l’odio e l’astio che serpeggia e ha serpeggiato in questi cinque anni.” Paolo perché tu candidato Sindaco? “Mi sono proposto con convinzione e determinazione per un solo scopo: Turi. Mi sono proposto ma bisogna sedersi al tavolo e verificare tutti gli aspetti. Io sono stato un acerrimo nemico di Onofrio Resta alle scorse elezioni provinciali ma bisogna essere leali e intelligenti. Bisogna pensare prima al bene di Turi e poi alle proprie legittime aspirazioni. Con Onofrio Resta ci sono oggi ottimi rapporti e anche lui ha visto in me la parte migliore del mio carattere e per questo mi stima. Così come io stimo lui per il buon lavoro che in questi anni da assessore ha fatto in provincia. Non strumentalizzo le vicende e dico le cose come stanno e come le penso. Bisogna stare insieme e lavorare per i nostri cittadini. Le divisioni non portano a nulla di buono, credimi.” Ti crediamo Paolo, ma in questi anni il lavoro del vicesindaco e dell’assessore Tundo come lo valuta? “Chiunque mi abbia visto può giudicare. Io in ogni cosa do il massimo e faccio tutto quello che è in mio potere e nelle mie possibilità senza guardare la bandiera di turno. Da vicesindaco e da assessore sono stato sempre vicino a tutti i miei cittadini. Tuttavia non mi tiro indietro dalle critiche. In questi anni la mia libertà di pensiero è stata limitata e con essa tutto il lavoro che avrei potuto svolgere per i miei cittadini. Non posso più essere limitato e oppresso. La ss 172 dove sta mi chiedo? Abbiamo atteso e i soldi dove stanno? Ribadisco ancora una volta la mia idea politica: stare insieme e lavorare per il bene comune.” La possibile candidatura e le dichiarazioni: Paolo non è preoccupato di essere messo da parte? “Non temo nulla perché ho la coscienza pulita. Se mi facessero fuori dimostrerebbero la loro malvagità. Dio è grande e punisce i malvagi.” Non ci resta che augurare in bocca al lupo al determinatissimo Super-Paolo.

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