LEO SPADA E L’ESAME IN… STRONZOLOGIA
Anno 1993. Toti e Tata, guidati dal Genny Nunziante, autore dei loro programmi di successo e di quel ragazzo oggi in voga chiamato Checco Zalone, preparava la trasmissione Teledurazzo. In quella trasmissione, per tutte le 30 edizioni furono presenti 5 turesi. Erano “i resti dell’orchestra del Petruzzelli”. Mimmo Dell’Aera, Raffarele Darienzo, Ferdinando Redavid, Paolo Di Brindisi e Leo Spada. Abbiamo provato a contattare Leo Spada che ci ha raccontato: “è stato un bellissimo periodo”. Ma come mai 5 turesi si sono ritrovati in quella trasmissione?: “Mimmo Dell’Aera fu contattato perché alla produzione servivano 12 elementi per formare la così detta “orchestra del Petruzzelli”, o meglio i resti, dopo l’incendio famoso.” Leo Spada non era però fra i dodici: “La produzione non aveva molti soldi e poteva mantenere al massimo 5 elementi, e fra questi serviva un batterista.
Dopo la puntata “zero” rimasero in quattro. Personalmente fui chiamato e mi chiesero di partecipare come quinto elemento. Il giorno dopo c’erano le registrazioni e puoi immaginare cosa ho dovuto fare per mettere insieme una batteria, strumento che non toccavo da anni.” Come andò la prima registrazione? Come erano dietro le quinte Toti e Tata? “Quando arrivammo negli studi di telenorba i miei compagni di avventura turesi mi informarono che avevano rimandato la registrazione dicendo che io avevo dovuto sostenere un esame all’università e mi chiesero nel caso in cui ce ne fosse stato bisogno di stare al gioco. Dopo i saluti di rito e le presentazioni, nel pieno silenzio mi chiesero come fosse andato l’esame… bene bene grazie – risposi – e in cosa ti stai laureando? Che esame hai sostenuto? … bè dopo due lunghissimi secondi risposi… in stronzologia.
Ci fu un esplosione di ilarità, capirono subito che non c’era nessun esame e da quel momento ero divenuto parte del gruppo, quel gruppo che tanto successo ebbe in tutta la Puglia e oltre”.