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RACCOLTA DIFFERENZIATA, UN OBBLIGO VERSO L’AMBIENTE

Raccolta_differenziata

Dopo aver denunciato di recente lo stato imbarazzante del nostro territorio, invaso da discariche abusive a cielo aperto, ci siamo chiesti se era possibile fare qualcosa per fermare questo fenomeno. Senza fare esempi di altri paesi o altre nazioni, che sono stati capaci di sviluppare un senso del rispetto ambientale e di responsabilità, è evidente una mancanza di consapevolezza sulle responsabilità che ogni cittadino ha nei confronti del nostro ambiente. Perché quando andiamo a Milano o all’estero siamo più rispettosi verso le regole? Molte volte manca l’informazione su come operano alcuni servizi, come ad esempio l’isola ecologica sita in via Campo Nobile. In realtà basta guardare i cassonetti o le campane per accorgersi che pochi sanno fare realmente la raccolta differenziata. Attenzione, non c’è l’obbligo di andare fino all’isola per depositare i rifiuti che produciamo a casa nostra. Certo l’isola ecologica stimola i cittadini a fare la differenziata con alcune iniziative, ma il semplice fatto di avere tale struttura dovrebbe essere un incentivo. Il paese è pieno di cassonetti e campane con i colori tipici per la raccolta differenziata. È bene ricordare che prendersi il fastidio di fare il cosiddetto riciclaggio significa farlo accuratamente, rispettando nel dettaglio le regole. A Turi sono dislocati sul territorio quattro tipi differenti di campane di colore diverso. Analizziamoli uno per uno.

Nelle campane bianche con la scritta carta si mettono bicchieri e piatti di carta non usati, carta, cartone, depliants, giornali, libri, quaderni, riviste, scatole dei medicinali, scatole e scatoloni (scatole della pasta, vaschette porta merendine). Vanno scartati invece bicchieri di carta usati, carta oleata (rifiuti domestici), carta plastificata (carta degli insaccati ecc., rifiuti domestici), carta unta (organico), fazzoletti e tovaglioli usati (organico), sacchetti per cemento (isola ecologica).

Nelle campane verdi con la scritta vetro si mettono contenitori di vetro, bottiglie e bicchieri, vasi e vasetti, flaconi e barattoli, piccoli oggetti. Non vanno introdotti damigiane ed altri oggetti ingombranti, oggetti in ceramica, porcellana e terracotta, lampadine e lampade al neon, cristalli e specchi.

Nelle campane azzurre con la scritta lattine si mettono lattine per bevande e scatolette per alimenti, contenitori per la conservazione ed il congelamento dei cibi, fogli di alluminio, fogli di alluminio, bombolette spray, lacche o panna senza nebulizzatori di plastica. Non si introducono confezioni rivestite di carta o di sostanze sintetiche, ferro vecchio, contenitori etichettati C, F, T, X, contenenti acidi, colle, solventi.

Nelle campane gialle con la scritta plastica vanno inseriti bottiglie di plastica per acqua e bibite, flaconi per detersivi e detergenti, flaconi di shampoo, sacchetti per la spesa, pellicole, polistirolo, vaschette e vasetti dello yogurt o similari, imballaggi con i simboli PET, PE, PP, PVC. Gli imballaggi non devono, però, contenere residui. Non vanno inseriti piatti, bicchieri e posate in plastica, oggetti in gomma, giocattoli.

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