PROGETTI IN PENTOLA … PER L’UNITALSI
Il gusto di sentire profumi e aromi e di inebriarsi di sapori nuovi e inaspettati, coinvolge sempre più gente, tra cui il gruppo UNITALSI presente nel nostro paese. I membri dell’associazione, infatti, si sono lasciati conquistare dai gusti e dai colori di frutta e verdura di stagione per proporre sulla nostra tavola tante idee stuzzicanti e appetitose. A partire da lunedì 1 settembre, presso la chiesa di san Giovanni, ha avuto inizio il corso di cucina presentato dagli unitalsiani con lo scopo di permettere un’ulteriore cooperazione e integrazione tra i volontari e i diversamente abili. L’altra finalità che il corso si prefigge è la creazione di un ricettario che possa raccogliere il meglio del tesoro culinario degli associati, offrendo un utile supporto a tutti coloro che, pur indaffarati, privi di tempo e fantasia, non vogliono rinunciare ai piaceri della tavola e a condividerli con gli altri. Il corso si propone un vero e proprio punto di partenza per conoscere i procedimenti e le lavorazioni indispensabili per cucinare; ogni incontro sarà l’occasione per apprendere piccoli segreti sull’esecuzione di piatti basilari o sull’acquisto e la scelta degli alimenti, la loro lavorazione e infine i “trucchi” dello chef, un vero e proprio asso nella manica, per chi vuole conoscere questa nobile arte. “L’ingrediente principale per una buona cucina è l’amore. L’amore per coloro per cui cuciniamo”.
Questa celebre frase , pronunciata da Sophia Loren, racchiude esattamente lo spirito con cui l’UNITALSI intende promuovere ed incentivare questo progetto. I gustosi piatti, infatti, dopo essere stati realizzati vengono degustati da tutti i presenti offrendo così prelibati e ricchi momenti conviviali. Se pensate che il corso di cucina sia l’unico progetto che l’associazione intende svolgere in questo nuovo anno vi sbagliate di grosso, perché l’UNITALSI ha intenzione di eseguire numerose attività e di dar vita ad una serie di eventi, tutti in linea con lo spirito umanitario e solidale del gruppo.
Da sempre l’associazione organizza un servizio di accoglienza per disabili, una missione semplice che si nutre del desiderio di vivere il Vangelo nella quotidianità, offrendo, ciascuno secondo le proprie possibilità, un contributo fondamentale per costruire una società dove ci sia spazio per la carità. Il gruppo UNITALSI di Turi nonostante le continue difficoltà legate all’ubicazione della sede che non permette a tutti gli associati di accedervi a causa delle barriere architettoniche, continua a dimostrare la volontà di perseguire un impegno profuso nel nome dell’altro e di Dio.