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Cultura

L’UNITALSI ALLA SAGRA DELLA PERCOCA

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Diffusissime in tutta Italia, le Sagre diventano le grandi protagoniste dell’estate, portandoci a scoprire tutta la ricchezza dei sapori e delle tradizioni enogastronomiche del nostro Paese. Insieme ad un bel bicchiere di vino ed un prodotto tipico, questi eventi sono un’occasione unica e conviviale per conoscere importanti realtà presenti sul nostro territorio, come l’UNITALSI, che da sempre realizza numerosi progetti, di grande significato spirituale e sociale, in favore di anziani, giovani e bambini. Per lo più noti come “quelli dei treni bianchi”, i volontari dell’UNITALSI di Turi, nelle giornate di sabato 6 e domenica 7, in occasione della “Sagra della Percoca” , hanno coinvolto, con palloncini colorati e lavoretti di ogni genere, i numerosi partecipanti all’evento, mostrando a costoro gli obiettivi e le funzionalità dell’associazione.

I fondi ricavati, dalla vendita dei palloncini e dell’oggettistica, saranno finalizzati al sostentamento della stessa che, già da tempo, persegue l’obiettivo di acquistare un mezzo preposto al trasporto dei ragazzi diversamente abili. Il referente Giuseppe De Tomaso sottolinea infatti: “Quest’associazione è un punto di riferimento per il disabile e non solo, per questo la nostra partecipazione alla Sagra risulta di fondamentale importanza, specie in un anno in cui il gruppo è cresciuto nonostante le difficoltà legate alla sede. Le serate della sagra sono riuscite, al di là delle offerte, perché c’è stata collaborazione tra volontari e ragazzi che si stanno avvicinando al nostro cammino. Approfittiamo di questa occasione per ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto, ed in particolare la Pro Loco, Tonio Palmisano e l’associazione ‘Turesi a cavallo’”. Alcuni progetti dell’associazione, diretti a tutte quelle persone che vivono il disagio della disabilità, della solitudine e che spesso sole non riescono a compiere i normali atti quotidiani, non sono attuabili, a causa di una sede, gentilmente resa disponibile da Don Lino, presso la Parrocchia San Giovanni Battisita, che non consente l’accesso a gran parte di essi. La problematica dell’assegnazione di una sede adeguata, merita di essere sollecitata, affinché l’amministrazione comunale possa prendere gli adeguati provvedimenti e l’associazione possa eseguire conviviali e formative  iniziative come la clown terapy, il laboratorio di pittura, il gruppo bambini, dove i diversamente abili ed i bambini che non mostrano alcuna disabilità possano interagire riscoprendo realtà diverse dalla propria e nella quale è possibile aiutarsi a vicenda.

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