TUNDO: IL PUG E IL PROGETTO OSPEDALIERO
“Per quanto riguarda il Consiglio Comunale di oggi sono felice. Chi ha votato contro ha esposto alcune osservazioni a dispetto delle regole del Consiglio. Il procedimento era concordato dagli avvocati della ASL, dai responsabili del nostro comune e dalla parte politica. Il Consigliere comunale Resta richiedeva l’allegato della Convenzione, ma la convenzione presenta delle discordanze legislative, per cui non vi era possibile presentarlo. Non è possibile mettere agli atti un documento che non ha firma. Il posticipare la deliberazione anche di un giorno non è praticabile legalmente.
L’opposizione ha fatto delle considerazioni da me accettate democraticamente. Non si tratta di beghe personali che esorto a metter da parte, il mio impegno assieme a quello del sindaco, apprezzato molto da me, richiede semplicemente un servizio per la cittadinanza turese. Sto già facendo una battaglia a Bari ora devo farla anche a Turi. I problemi tecnici dobbiamo risolverli insieme, ma questa storia che qualcuno vuole ingarbugliare non la condivido. Inoltre vorrei interrompere sul nascere la questione sulla sede. Non siamo noi che abbiamo potere decisionale a riguardo, ma l’ASL esprime l’idoneità. E’chiara la motivazione dell’abbattimento che si incentra sulle norme di prevenzione antisismiche. Io non accetto strumentalizzazioni su questa questione perché per me è fondamentale che la Asl si chiude con la convenzione. Mi sono impegnato in una battaglia medicalizzata per il 118 perché ci credo. In particolare in questo procedimento ci metto amore e passione, l’opposizione n’è al corrente. Secondo il progetto, l’Asl metterà a disposizione la sede gratis, non ci sarà affitto per il 118. E’ impegno dell’Asl costruirlo in 2-3 anni circa. Il progetto presenterà un area verde attorno all’edificio e soprattutto i servizi saranno ospitati a piano terra, in modo che disabili e anziani abbiano facilità di movimento. Mi auguro che questo servizio socio-sanitario a Turi si realizzi perché i soldi ci sono.”
