CHI SI RIVEDE: IL CAMPO SPORTIVO!
Sono finalmente iniziati i lavori di ristrutturazione del campo sportivo comunale di Turi, dopo che la giunta aveva approvato a fine aprile un progetto che prevedeva lo stanziamento di circa 25 mila euro per rendere agibile e fruibile il campo sportivo. Tale progetto prevede in particolare la sistemazione delle panchine, della recinzione e, soprattutto, del terreno di gioco. Da qualche giorno una ditta locale, che ha vinto la gara d’appalto, ha cominciato a bonificare tutta l’area interna ed esterna dell’impianto sportivo. Il campo da gioco infatti in questi anni di totale abbandono si era trasformato in un campo incolto con erbacce che raggiungevano anche i due metri d’altezza. La situazione era davvero drammatica e triste, in particolare per chi su quel campo ha passato la propria infanzia.
In realtà circa quattro anni fa sul campo sportivo erano già stati fatti dei lavori di ristrutturazione che hanno visto l’ampliamento ed il rifacimento degli spogliatoi, nonché il rifacimento “discutibile” dei campi di tennis e di basket-volley. Dopo quei lavori è stata fatta l’inaugurazione dell’impianto sportivo, che poi è stata data in gestione con il vincolo di non poter usufruire del campo di calcio visto che era in totale abbandono. Quindi avevamo finalmente degli spogliatoi nuovi, ma non si poteva giocare a calcio. Nel frattempo la scuola calcio ha iniziato ad usufruire del campo di calcio a 5 per effettuare gli allenamenti, ma anche lì, va detto, il campo da gioco andrebbe cambiato. Come si suol dire tiriamo avanti fin quando si può.
Quando si è arrivati al punto di vedere la delibera per ristrutturare il campo? La situazione è stata presa di petto da un genitore, Milko Iacovazzi (uno che su quel campo è nato veramente), che, stufo di vedere il figlio giocare in una struttura con un alto potenziale ma ridotta in un piccolo ghetto, si è attivato per dare una scossa all’indifferenza quasi totale della gente, chiamando in causa alcuni assessori, portandoli direttamente presso l’impianto sportivo, in modo da far vedere la gravità della situazione. Effettivamente la sua azione ha prodotto in questi mesi i risultati sperati ed il solo fatto di non vedere il campo con le erbacce alte dà un senso di civiltà all’impianto stesso. Ovviamente per ora si è proceduto soltanto a tagliare l’erba sul campo, ma ben presto verrà rimessa la sabbia che permetterà a qualsiasi società di poter svolgere l’attività sportiva. I dubbi per i post-lavori permangono, perché i lavori di manutenzione dovranno essere effettuati con regolarità, ma per ora ci accontentiamo per quello che è stato fatto e per quello che si farà nei prossimi giorni. Noi continueremo a seguire l’evolversi di questa vicenda annosa e complicata, ma che di complicato non avrebbe nulla se ci fosse una politica sportiva.
La redazione ringrazia Milko Iacovazzi per il materiale fotografico fornito.