PUG: SERVE UN INTENTO COMUNE

Forse siamo alle battute finali per l’adozione del PUG.

Il 20 luglio ovvero il 21, se tutto procederà nel senso degli emendamenti proposti da una parte della minoranza, sarà una data storica per il nostro Comune.

Dopo trentacinque anni il Comune di TURI si doterà di uno strumento urbanistico indispensabile per porre fine alla cementificazione selvaggia a cui abbiamo assistito in questi anni scorsi.

Un PUG che riteniamo soddisferà le aspettative dei cittadini, dei consiglieri di maggioranza ed anche di una parte, per quello che ci  è dato sapere, dei consiglieri di opposizione.

Anche i tecnici che, in data 11 u.s. si sono riuniti per esaminare e valutare la proposta di soluzione finale del PUG, hanno ritenuto ed auspicato che, gli emendamenti proposti dal Sindaco e da una parte della minoranza costituiscano la sintesi di una equa proposta finale.

Comunque, non ci facciamo prendere dal facile ottimismo, aspettiamo che il Consiglio Comunale esamini con serenità lo strumento urbanistico e che ciascun consigliere esprima il suo voto con cognizione di causa e non per posizione aprioristicamente assunta.

Siamo dell’avviso che, per la circostanza serva un intento comune. Ciascun consigliere deve sentirsi impegnato a non vanificare una opportunità che tutela gli interessi di una larga parte dei cittadini di TURI.

Sarebbe l’occasione per dimostrare che le decisioni politiche possono essere condivise dai Consiglieri di maggioranza e di minoranza,  nell’interesse esclusivo dei cittadini.