Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Politica

ESPOSTO E RICHIESTA DI MISURE CAUTELARI

pianocasa_2

Riceviamo e Pubblichiamo.


Spett.procuratore Laudati

I sottoscritti cittadini, ed esponenti di associazioni, partiti e consiglieri comunali di Turi espongono alla s.v. quanto segue.

Nel consiglio comunale del 20 aprile 2011, come risulta dalla relativa deliberazione avente n.18, un consigliere, facendo seguito a precedente sua segnalazione del 18 aprile 2011, consegna nelle mani del Sindaco, copia di un permesso di costruire quale campione di relativi oneri calcolati irregolarmente dall’ufficio urbanistica, provocando minori entrate al comune; e chiede che venga effettuata da un “commissario ad acta”, nominato dalla Regione una verifica sui permessi di costruire rilasciati negli ultimi dieci anni; segnalando inoltre che vi è discrepanza fra superfici indicate e superfici dei fabbricati realizzate.

Anche per l’ICI chiede che si facciano altrettanti controlli, segnalando a mò di esempio un condominio intero via N. Napolitano mai assoggettato ad ICI.

Nella stessa occasione la Segretaria-direttore generale riferisce di aver, su incarico del sindaco, commissionato all’ingegnere Campobasso caposettore urbanistica una verifica a campione, alla quale seguiranno controlli più capillari ove dovessero emergere delle irregolarità.

Mentre, precisa la segretaria, i controlli sul luogo dei nuovi fabbricati, ad eccezione di quelli segnalati, non viene fatto perché l’Ufficio Tecnico non dispone di un vigile urbano che abbia questa precisa funzione.

In successiva riunione di consiglio del 20.05.2011, di cui alla delibera n.24, la medesima segretaria riferisce che l’ing.Campobasso ha incaricato due dipendenti di effettuare il sistematico controllo, secondo procedura da lui indicata, di tutti i permessi pregressi.

E  riferisce altresì che è già stata avviata l’attività di recupero delle somme mancanti già accertate.

Orbene da questi atti risulta documentato quanto tutta Turi da anni sa, e cioè che nel paese col più alto numero di vani della Regione, ma con nemmeno uno solo delle decine di ettari di spazi pubblici che il comune per leggi urbanistiche dovrebbe possedere:

1) Il comune non introita le somme che dovrebbe dai costruttori perché l’ufficio nel calcolarle fa  “sconti” ai costruttori onerati; con sottrazione all’erario che parrebbe di milioni di euro..

2) Il comune non controlla mai (né intende farlo) se il costruito corrisponde all’autorizzato, nonostante siano sotto gli occhi di tutti interi isolati e quartieri edificati a tappeto con altezze di 15 e più metri, a fronte dei massimi 5 metri cubi al metro quadro consentiti.

3) Il sindaco ha incaricato lo stesso responsabile delle irregolarità ing. Campobasso all’accertamento delle eventuali irregolarità da lui stesso consentite o commesse.

4) Il Sindaco lascia al loro posto e alle stesse mansioni i responsabili di irregolarità già accertate.

5) Nessuno dei pubblici ufficiali e incaricati risulta aver informato codesta procura di quelle che a chiunque appaiono chiare ipotesi di reato.

Si aggiunga poi che

6) Diversi costruttori non pagano i costi di costruzione dichiarando di effettuare edilizia convenzionata; ma  presso il comune non esiste l’elenco delle corrispondenti abitazioni disponibili per gli aventi diritto.

7) Presso l’ufficio urbanistica non esiste una mappa o un elenco dei suoli divenuti inedificabili a seguito di asservimento delle relative cubature a costruzioni attigue; tanto che l’istituzione di detta mappa è prevista nel predisposto adottando nuovo piano urbanistico,

8) Col quale predisposto piano si vogliono nascondere, coprire e favorire le lottizzazioni abusive, falsi e truffe realizzati, classificando edificabili suoli inedificabili ed illecitamente edificati.

Si chiedono pertanto tutti i provvedimenti cautelari atti ad impedire la prosecuzione dei reati in atto, e la salvaguardia delle fonti di prova.

Turi, 3 luglio 2011

Circolo Italia dei valori di Turi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *