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GALLERIA: PERICOLO CROLLO

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“Tale situazione è divenuta ormai insostenibile sia per problemi di origine igienico – sanitario, sia per le situazioni di estremo rischio che possono originarsi come crolli e/o cedimenti.

Onde evitare simili eventi si è provveduto a puntellare la cantinola”.

Così si legge nella lettera che in data 10 settembre 2010 è stata protocollata al sindaco del Comune di Turi e al Capo Settore ai Lavori Pubblici, Arch. Susca.

A scriverla, il proprietario di una cantina sita nell’immobile di via G. Elefante, adiacente alla galleria che collega la stessa strada a via XX Settembre. Il problema, come ci spiga lo stesso, è stato messo in luce circa sei anni fa, da quando il locale del nostro lettore è divenuto inagibile. Preoccupante, continua lo stesso, non è tanto lo stato di deterioramento della mia cantina, quanto “la sicurezza della stessa galleria sovrastante, la cui pavimentazione potrebbe cedere da un momento all’altro”.

Un intervento urgente è anche espresso nella documentazione inviata dall’Arch. Susca in data 18 dicembre 2008 al Comune di Turi, all’Amministratore di condominio, al capo settore dell’Urbanistica e alla Polizia Municipale. Si legge infatti: “[…] si dovrà intervenire con urgenza mediante un primo intervento di puntellamento e interventi volti a rinforzare e risanare il solaio”. Prosegue descrivendo la necessità di “predisporre un adeguato sistema di smaltimento delle acque meteoriche e una verifica della impermeabilizzazione sottostante la pavimentazione esistente”. Opere che quindi dovevano, sin dal dicembre 2008, risolvere la sistemazione del solaio e la pavimentazione della galleria. Dalle immagini è possibile comprendere le copiose infiltrazioni di umidità e lo stato di disgregazione non solo dell’intonaco, ma degli stessi elementi strutturali di un solaio di proprietà condominiale ma che rappresenta la pavimentazione della galleria di uso pubblico.

Dalle perizie tecniche eseguite sia dal consulente nominato dal giudice e sia da un privato nominato dallo stesso proprietario della cantina, è risultata la necessità di un intervento immediato e di estrema importanza per la collettività, per scongiurare episodi di gravi entità. “I fenomeni descritti – si legge nel testo – sono causati da infiltrazioni di acqua proveniente dalla sovrastante copertura che costituisce il calpestio della galleria”. Continua: “Tali infiltrazioni sono dovute, presumibilmente, ad una insufficiente o assente impermeabilizzazione della pavimentazione della galleria”.

Questa, impiegata spesso dai ragazzi per giocare e dai pedoni per raggiungere le due vie parallele, necessita di un’azione di “manutenzione straordinaria al fine di migliorare il deflusso delle acque piovane nella pubblica fogna e impermeabilizzazione dell’intera superficie della galleria per bloccare le infiltrazioni. […] Occorre rifare il solaio di copertura della cantina, che risulta essere irrecuperabile, e l’intonaco delle pareti ad avvenuta prosciugatura delle stesse.”

È incerta, come si legge dai documenti comunali, la tempistica dell’azione, e questo rende evidente il timore del proprietario e degli stessi residenti di un possibile e non augurabile crollo della pavimentazione. L’auspicio è quindi che presto si possa rimediare a questa comune preoccupazione e si possa percorrere la galleria nella totale sicurezza e tranquillità.

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