Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Attualità

FESTA PON SENZA GENITORI

scuolaaaaa

 

Mercoledì scorso, presso la Scuola Primaria di Turi, nel cortile scolastico si è svolta la festa conclusiva dell’anno 2010/2011.
Un appuntamneto che, a detta di tanti genitori, “ne era a conoscenza solo il dirigente Vernì”.
Rappresentazioni finali dei progetti PON condotti nella scuola e dagli stessi docenti durante il corso dell’anno, sono stati svolti nel cortile del “De Donato Giannini” riscuotendo la delusione dei genitori che, ripetono “di non essere stati avvertiti e di non avere neppure una fotografia dei propri figli sul palco”.
“I nostri figli sono arrivati a casa con un attestato ricevuto in mattinata e noi tutti ne siamo rimasti sorpresi poichè nessuno ci aveva avvertiti di una manifestazione che piuttosto era occasione di coinvolgimento delle famiglie. Negli scorsi anni tutti noi potevamo assistere a giornate di festa per la fine dell’anno scolastico, ma quest’anno, nessun avviso, nessuna comunicazione, nessun interessamento nei nostri confronti”.
Senza aver modo di apprezzare le potenzialità sportive, recitative e musicali dei propri figli, alcuni dei genitori che ci hanno contattato hanno sottolineato come, se il problema fosse stato lo spazio, “potevano essere trovati luoghi più idonei della palestra della scuola, per poter accogliere i tanti geniori e parenti che potevano intervenire alla manifestazione”.
Organizzata nella maniera più discreta possibile, senza far trapelare nulla agli “esterni”, la giornata della festa dei PON ha suscitato amarezza nei confronti di che, ripete, “abbiamo perso un’importante momento della vita dei nostri figli e ci rammarica molto non poter conservare un ricordo di una giornata di incontro tra famiglie e scuola!”. “La partecipazione esclusiva solo di pochi”, ha in più accresciuto lo sdegno da parte di chi si è sentito escluso da un momento di festa del proprio figlio.
Quindi incalzano sulle questioni che fino ad oggi hanno toccato da vicino il mondo dei bambini e forte si pone l’accento sulla sicurezza: “se la scuola non è sicura e i genitori non possono entrare in cortile, allora la manifestazione, se doveva farsi, poteva essere organizzata in altri spazi, come il Palazzetto dello sport”.
Rammarico misto a delusione, quindi, nelle parole di quanti hanno accolto i propri figli premiati da un ‘Attestato del Tifoso’.
In merito alla stessa giornata, abbiamo anche contattato la presidente dell’associazione genitori, la signora Cicerone, che però non ha voluto esprimere la propria opinione fino a quando “non avrò modo di leggere tutti i verbali del Consiglio di Circolo. Fino ad allora e per il momento, auguro a tutti buone vacanze”.

Mercoledì scorso, presso la Scuola Primaria di Turi, nel cortile scolastico si è svolta la festa conclusiva dell’anno 2010/2011.

Un appuntamneto che, a detta di tanti genitori, “ne era a conoscenza solo il dirigente Vernì”.

Rappresentazioni finali dei progetti PON condotti nella scuola e dagli stessi docenti durante il corso dell’anno, sono stati svolti nel cortile del “De Donato Giannini” riscuotendo la delusione dei genitori che, ripetono “di non essere stati avvertiti e di non avere neppure una fotografia dei propri figli sul palco”.

“I nostri figli sono arrivati a casa con un attestato ricevuto in mattinata e noi tutti ne siamo rimasti sorpresi poichè nessuno ci aveva avvertiti di una manifestazione che piuttosto era occasione di coinvolgimento delle famiglie. Negli scorsi anni tutti noi potevamo assistere a giornate di festa per la fine dell’anno scolastico, ma quest’anno, nessun avviso, nessuna comunicazione, nessun interessamento nei nostri confronti”.

Senza aver modo di apprezzare le potenzialità sportive, recitative e musicali dei propri figli, alcuni dei genitori che ci hanno contattato hanno sottolineato come, se il problema fosse stato lo spazio, “potevano essere trovati luoghi più idonei della palestra della scuola, per poter accogliere i tanti geniori e parenti che potevano intervenire alla manifestazione”.

Organizzata nella maniera più discreta possibile, senza far trapelare nulla agli “esterni”, la giornata della festa dei PON ha suscitato amarezza nei confronti di che, ripete, “abbiamo perso un’importante momento della vita dei nostri figli e ci rammarica molto non poter conservare un ricordo di una giornata di incontro tra famiglie e scuola!”. “La partecipazione esclusiva solo di pochi”, ha in più accresciuto lo sdegno da parte di chi si è sentito escluso da un momento di festa del proprio figlio.

Quindi incalzano sulle questioni che fino ad oggi hanno toccato da vicino il mondo dei bambini e forte si pone l’accento sulla sicurezza: “se la scuola non è sicura e i genitori non possono entrare in cortile, allora la manifestazione, se doveva farsi, poteva essere organizzata in altri spazi, come il Palazzetto dello sport”.

Rammarico misto a delusione, quindi, nelle parole di quanti hanno accolto i propri figli premiati da un ‘Attestato del Tifoso’.

In merito alla stessa giornata, abbiamo anche contattato la presidente dell’associazione genitori, la signora Cicerone, che però non ha voluto esprimere la propria opinione fino a quando “non avrò modo di leggere tutti i verbali del Consiglio di Circolo. Fino ad allora e per il momento, auguro a tutti buone vacanze”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *