MERCIERI: NON E’ QUESTA LA FASE DEL DIALOGO
Abbiamo incontrato Franco Mercieri per capire se e in quale modo il suo gruppo, Impegno per Turi, avesse messo “veti” agli attuali Consiglieri e alla vecchia classe politica.
“Noi siamo aperti – afferma Mercieri – stiamo studiando e ci stiamo impegnando ad approfondire diverse tematiche ogni settimana. E’ questa la risposta a chi ci accusa di mancare di esperienza. Chi oggi ha il bagaglio dell’esperienza e la viene sbandierando come un valore non fa altro che tarpare le ali di chi vuole avvicinarsi. Noi abbiamo un gruppo e vogliamo studiare. Lo stiamo facendo. Al termine di questo percorso saremo pronti a dialogare e a confrontarci sui temi con tutti, persone, cittadini e partiti. La buona esperienza passata è importante e l’apertura è totale.”
Come giudica l’esperienza di questa amministrazione, buona o negativa?
“Non c’è nulla di personale ma credo che per fare bene sia necessario costruire un contesto. E’ quello che stiamo facendo”.
Mercieri, ma lei crede di avere un consenso elettorale per raggiungere l’obiettivo di guidare il governo di Turi?
“E’ una domanda che a noi non interessa. Siamo fortemente concentrati a riempire di contenuti la nostra azione ma certamente è una domanda a cui daremo una risposta nella successiva fase politica.”
Nella fase politica nuova, Impegno per Turi potrebbe confluire in una nuova alleanza oppure è contenitore per chi vorrà aderire?
“Senza peccare di presunzione ci sentiamo più contenitori che contenuto per altre esperienze politiche”.
Cosa ne pensa del nuovo gruppo di Tateo?
“Non fa altro che rafforzare l’idea del lavoro che abbiamo intrapreso. Tateo è una persona che lavora molto e non posso che augurare anche a loro un successo”.
Chiediamo a Mercieri se voterà e come al Referendum. “Non posso esprimere l’opinione per il mio gruppo” ma esprime la sua con estrema precisione e con argomentazioni dettagliate ci illustra le ragioni della sua scelta: “Voterò e voterò 4 SI”.
Come ha visto la Sagra? “E’ stata un’ottima vetrina che spero si riempia sempre più di contenuti. Ho visto anche quella di Conversano e, senza nessun campanilismo, la nostra è stata nettamente migliore”.