NATALINO VENTRELLA BENEDETTO DAL PAPA
Il 7 e l’8 giugno scorsi una delegazione turese, a seguito del consigliere comunale Natalino Ventrella, si è diretta in Parlamento e a San Pietro per omaggiare i senatori e Papa Benedettto XVI con prelibate ciliegie “ferrovie”. L’evento è stato un successo assoluto.
Si è cominciato martedì con la conferenza stampa moderata da Nicola Lorusso, giornalista conversanese, a cui hanno partecipato i senatori Contini, D’ambruosio Lettieri, Procacci e Coppi. Tanti partiti rappresentati per una discussione bipartisan del problema della commercializzazione della ciliegia e del mancato ottenimento della DOP. Come ha spiegato Ventrella, e poi ribadito dai vari senatori, “l’importanza per i produttori di associarsi e consorziarsi è fondamentale per un migliore prezzo di vendita”. Inoltre è stato detto esplicitamente che “Turi non otterrà mai la DOP se si presenterà da sola”. Quindi bisognerà unirsi con tutti i paesi limitrofi che producono la ciliegia Ferrovia, e portare avanti un discorso unitario in barba ai personalismi di qualcuno.
Successivamente le ciliegie lasciate presso il Senato sono state disposte nella bouvette dove i parlamentari hanno potuto degustarle. Allo stesso tempo sono state distribuite una quantità industriale di cassette di ciliegie, offerte dalla ditta Orchidea e dalla Cooperativa l’Ortofrutticola, a tanti senatori incontrati dalla delegazione nei corridoi di Palazzo Madama, tra cui Franco Marini e Francesco Rutelli.
Mercoledì, invece, il gruppo ha assistito all’udienza del Papa, dopo aver consegnato tante ciliegie anche in Città del Vaticano. Assistere a pochi metri dal Santo Padre alla benedizione e sentirsi ringraziare pubblicamente dal portavoce del Vaticano è stata un’emozione indimenticabile per tutta la delegazione.
All’indomani dell’esperienza fatta a Roma, Ventrella ha voluto fare un plauso per il risultato ottenuto al giornalista de “La voce del Paese” Claudio Spada, sempre disponibile a seguire i suoi eventi, al presidente della Cooperativa di Turi Franco Colaprico, all’agronomo Tino Sabino, all’avvocato Silvano Carenza, produttore di ciliegie, ai sigg. Vincenzo Verdoni e Gianni Colapietro, a Nicola Silvestri, ideatore e realizzatore delle 60 confezioni di ciliegie con un marchio tutto patriottico inneggiante alla ciliegia e al 150° anno dell’Unità d’Italia, a Nicola Pallone e Nicola Morgese, imprenditori, per aver sponsorizzato l’evento e aver permesso il pernottamento e il viaggio della delegazione. infine ha dichiarato che spera di ripetere questi eventi affinchè Turi assurga alle cronache nazionali per risolvere i suoi problemi legati all’agricoltura.

Il 7 e l’8 giugno scorsi una delegazione turese, a seguito del consigliere comunale Natalino Ventrella, si è diretta in Parlamento e a San Pietro per omaggiare i senatori e Papa Benedettto XVI con prelibate ciliegie “ferrovie”. L’evento è stato un successo assoluto.
Si è cominciato martedì con la conferenza stampa moderata da Nicola Lorusso, giornalista conversanese, a cui hanno partecipato i senatori Contini, D’ambruosio Lettieri, Procacci e Coppi. Tanti partiti rappresentati per una discussione bipartisan del problema della commercializzazione della ciliegia e del mancato ottenimento della DOP.

Come ha spiegato Ventrella, e poi ribadito dai vari senatori, “l’importanza per i produttori di associarsi e consorziarsi è fondamentale per un migliore prezzo di vendita”. Inoltre è stato detto esplicitamente che “Turi non otterrà mai la DOP se si presenterà da sola”.
Quindi bisognerà unirsi con tutti i paesi limitrofi che producono la ciliegia Ferrovia, e portare avanti un discorso unitario in barba ai personalismi di qualcuno.
Successivamente le ciliegie lasciate presso il Senato sono state disposte nella bouvette dove i parlamentari hanno potuto degustarle. Allo stesso tempo sono state distribuite una quantità industriale di cassette di ciliegie, offerte dalla ditta Orchidea e dalla Cooperativa l’Ortofrutticola, a tanti senatori incontrati dalla delegazione nei corridoi di Palazzo Madama, tra cui Franco Marini e Francesco Rutelli.
Mercoledì, invece, il gruppo ha assistito all’udienza del Papa, dopo aver consegnato tante ciliegie anche in Città del Vaticano. Assistere a pochi metri dal Santo Padre alla benedizione e sentirsi ringraziare pubblicamente dal portavoce del Vaticano è stata un’emozione indimenticabile per tutta la delegazione.
All’indomani dell’esperienza fatta a Roma, Ventrella ha voluto fare un plauso per il risultato ottenuto al giornalista de “La voce del Paese” Claudio Spada, sempre disponibile a seguire i suoi eventi, al presidente della Cooperativa di Turi Franco Colaprico, all’agronomo Tino Sabino, all’avvocato Silvano Carenza, produttore di ciliegie, ai sigg. Vincenzo Verdoni e Gianni Colapietro, a Nicola Silvestri, ideatore e realizzatore delle 60 confezioni di ciliegie con un marchio tutto patriottico inneggiante alla ciliegia e al 150° anno dell’Unità d’Italia, a Nicola Pallone e Nicola Morgese, imprenditori, per aver sponsorizzato l’evento e aver permesso il pernottamento e il viaggio della delegazione. infine ha dichiarato che spera di ripetere questi eventi affinchè Turi assurga alle cronache nazionali per risolvere i suoi problemi legati all’agricoltura.