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MASSERIE DIDATTICHE E SOCIALI. A PUTIGNANO

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Si è svolto nella Sala Consiliare del Comune di Putignano, martedì 24 maggio, il secondo seminario informativo dal titolo “Multifunzionalità In Agricoltura”, sulle azioni delle Masserie Didattiche e delle Masserie Sociali, relative alla misura 311 del Piano di Sviluppo Locale.

Il progetto, che abbraccia i comuni di Alberobello, Castellana Grotte, Gioia del Colle, Noci, Putignano, Sammichele di Bari e Turi, è stato presentato dal Presidente del G.A.L. Stefano Genco e dal Direttore del G.A.L. “Terra di Trulli e di Barsento” Matteo Antonicelli, alla presenza del Sindaco di Putignano Gianvincenzo Angelini De Miccolis e dell’assessore alle attività produttive Giuseppe Genco.

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Masserie didattiche, luoghi per l’ippoterapia, e le masserie sociali sono al centro delle azioni 2 e 3 del Bando 311, il cui fine è quello di “accrescere l’attrattività dei territori rurali sostenendo, nell’ambito dell’azienda agricola, anche servizi di carattere sociale (masseria didattica, ippoterapia), assicurando la coerenza degli interventi con le norme per la tutela del territorio e la salvaguardia e gestione del paesaggio rurale, in quanto elemento di identità del territorio regionale.

 

L’azione 2 della misura 311, relativa alle “Masserie Didattiche”, mira ad ottenere finanziamenti per la fornitura di servizi educativi e didattici alla popolazione, con particolare riferimento a quella studentesca e in sinergia con il sistema nazionale di formazione, mentre l’azione 3 prevede investimenti funzionali per le “Masserie Sociali”, al fine di fornire servizi socio-sanitari a vantaggio delle fasce deboli della popolazione.

L’attenzione è stata focalizzata sulla masseria, non solo come luogo ormai tradizionalmente deputato allo svolgimento di attività agrituristica, ma anche in veste di luogo didattico pensato per trasferire, principalmente alle nuove generazioni, alcuni dei tratti più significativi della nostra cultura rurale e della nostra realtà produttiva, e di soggetto capace di offrire servizi a favore di componenti della popolazione vulnerabili e, quindi, a rischio di esclusione sociale.

Attraverso questa cooperazione si vuole costruire sul territorio una rete di strutture capaci di offrire alla popolazione servizi didattici e sociali qualificati. Un’azione che nel tempo potrà anche generare reddito supplementare e diversificato per molte aziende agricole attraverso attività innovative.

Le risorse finanziarie, previste dal GAL in merito alle suddette azioni, sono pari a 400mila euro per le masserie didattiche e 417mila euro per le masserie sociali. I beneficiari del contributo pubblico, pari al 50% del costo totale dell’investimento, potranno essere gli imprenditori agricoli in forma singola o associata. Le domande dovranno essere indirizzare alla sede di Alberobello del GAL “Terra dei Trulli e di Barsento”, entro e non oltre il 1° Agosto 2011.

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