Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Attualità

PROPOSTE DETTATE DALLE NORME VIGENTI

scuolaaa

“Immediata è giunta la risposta del dirigente alla lettera di protesta avanzata dal genitore” – così commentano alcuni rappresentanti del Consiglio di Circolo e lo stesso presidente Alberto D’Autilia, contattati per chiarire una situazione che purtroppo continua ad alimentare dubbi e necessita chiarimenti.

“Durante un consiglio straordinario monotematico, infatti” – commenta D’Autilia – la maggior parte dell’Interclasse ha dato parere favorevole alla proposta del dirigente e accolto positivamente l’idea di uno spuntino che permetta ai bambini di proseguire l’attività didattica sino al pomeriggio”. Attenti, si mostrano anche per non gravare i bambini dal punto di vista scolastico poiché: “appare chiaro che durante le ore pomeridiane i bambini svolgano i compiti che non dovranno sostenere una volta tornati a casa”.

L’idea dello spuntino, come il genitore D’Autilia sostiene, non vuole essere una semplice proposta legata all’uso di un panino che sostituisca il pasto. Bensì, continua “è collegato al progetto ‘Frutta nella scuola’  come anche alla possibilità di fornire, agli stessi alunni, un pranzo caldo con una convenzione che sia conveniente per tutti, soprattutto genitori”.

Le proposte che la scuola turese sta avviando, nascono, come ancora sottolineano “dalla necessità di rispondere a delle esigenze normative”. Ma, “sottolineiamo, sono ancora proposte” che gli organi competenti devono valutare e muovono dall’esigenza di non far perdere “quell’ordine organizzativo attualmente esistente e che andrebbe a decadere, con relative conseguenze per tutti”. “Non sarebbe consigliabile – continua – che una classe di V elementare si veda cambiare insegnante proprio all’ultimo anno”.

“Obiettivo di queste proposte è pertanto cercare di ottimizzare il tutto, ponendo sempre al centro dell’attenzione il benessere del bambino e della sua crescita”.

All’interno della lettera di protesta del genitore, evincono delle inesattezze circa la cadenza del tempo prolungato: “una volta a settimana”, rimarcano, con la possibilità, secondo quanto disposto dal dirigente durante il consiglio tenuto in settimana, “di individuare il sabato, come il periodo estivo, come giorno per attività sportive, per la lettura, per l’approfondimento e tanto altro, così da non inquadrare la scuola come sede di solo apprendimento tra i banchi”.

Le idee sino ad ora avanzate, evidenzia il gruppo genitoriale, “sono solo proposte atte a disciplinare meglio il mondo scolastico trovando accordi con le insegnanti e convenienti per tutti, ma le proteste e gli scontri, non sono di giovamento per nessuno”, continuano i membri del Consiglio.

A seguito della lettera del signor Di Lauro, dubbi e incertezze sono sorte anche a riguardo del servizio mensa realizzato nelle scuole dell’Infanzia ma, chiedono gli stessi: “Perché lo fa soltanto adesso, visto che il proprio figlio, in anni precedenti, ha frequentato la stessa scuola e quindi la stessa mensa? Ora il dirigente ha richiesto un’ispezione dei refettori al Comune e ai Vigili del Fuoco, ma perché questi dubbi sorgono solo oggi che è stata avanzata una proposta per la scuola primaria?”

Si fa avanti, quindi, anche da parte del mondo scolastico, una richiesta di attenzione alla stessa Amministrazione Comunale, chiamata a rispondere alle perplessità e alle incertezze avanzate dai genitori e assumersi quelle responsabilità messe in dubbio dalla lettera e dalla voce dei genitori.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *