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VENTRELLA: DA ASSESSORE AD OPPOSITORE

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“L’altro giorno ho fatto una richiesta al sindaco per convocare una riunione dei capigruppo allargata a tutti  i consiglieri comunali relativamente ai problemi di incompatibilità e ai lavori perché qualche lestofante aveva messo in giro che il PUG doveva essere approvato così come era, senza emendamenti.

Ma il PUG non poteva passare con questi obbrobri che Campanella ha fatto”. E ha aggiunto: “Noi abbiamo fatto attività propositiva in questo periodo perciò, se il PUG verrà approvato, sarà fatto come la minoranza lo vorrà: verranno eliminati quei terreni,al di fuori dal cerchio”. Con queste parole il consigliere comunale incalza puntando il dito contro D’Addabbo: “È una sconfitta politica di Franco D’Addabbo che ha organizzato tutto. Deve preparare la lettera di dimissioni da Assessore. Ed io la pretendo! Perché ha distrutto tutto il piano. Ho parlato con i miei avvocati ammistrativisti e, ho appurato che chi è incompatibile può votare no, ma non si.

D’Addabbo ha sbagliato di nuovo come ha fatto con la Stefanachi”.“L’arroganza di Gigantelli,- continua ancora Ventrella – che ha ereditato da D’Addabbo, la deve mettere da parte, perché i consiglieri comunali sono preparati. Io ho già pronta una denuncia alla Corte dei Conti e qualcuno pagherà tutte le spese che il comune di Turi ha subito per la realizzazione di questo PUG che è obbrobrioso.

Dico che la politica deve avere delle regole, che non ci sono. Se fossi stato sindaco, le avrei già fatte. Una delle caratteristiche del PUG è che ci deve essere condivisione con i cittadini, che non ci è stato. E la colpa è di Franco D’Addabbo, che deve risponderne politicamente”. Infine aggiunge – “fare l’assessore? Non ho mai dato la mia disponibilità. Ho agito per curiosità, solo per capire se il mio nome fosse interessante. Ma non sono interessato a fare parte di questa amministrazione. Loro si devono dimettere per l’arroganza e l’ignoranza. Devono andar via”.

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