DENOVELLIS PARAGONA L’AMMINISTRAZIONE ALL’AS BARI
Sebbene il Consiglio comunale del 20 aprile scorso non presentasse la parola PUG nell’ordine del giorno, di fatto si è sempre e solo parlato di quanto i provvedimenti al vaglio dell’assise avrebbero influenzato il futuro assetto del PUG.
Prima di passare alle Comunicazioni, il Sindaco ha chiesto la sospensione di 10 minuti per riunirsi con i capigruppo consiliari e organizzare il lavoro del Consiglio in seno al resoconto della commissione riguardante il secondo punto, terminata pochi minuti prima.
Il dott. Gigantelli ha poi illustrato il nuovo assetto della Giunta, con i rientri sulle poltrone di assessore della dottoressa Teresa De Florio e Franco D’Addabbo. “Si cambia la formazione, ma il risultato è la serie B. Come il Bari” ha replicato il dott. Denovellis. È stato ufficializzato con tantissima gioia l’affidamento dell’organizzazione della festa patronale nelle mani di Giammaria Di Venere e chiesto di farsi avanti a tutti coloro che vogliono aiutare volontariamente per l’efficace organizzazione della festa. È stato assicurato al consigliere Denovellis di aver predisposto, dopo la sua formale richiesta, il controllo degli introiti derivanti dagli oneri concessori in relazione ai vani rilasciati. Gigantelli ha annunciato l’avviamento delle procedure per la sistemazione dell’ex mattatoio come nuovo centro di prima accoglienza per i turisti. “Serviranno 250mila € oltre i 450mila di finanziamenti”. Punto e a capo, invece, per la stazione dei carabinieri: il Comandante dei Carabinieri di Bari, Colonnello Aldo Iacobelli, ha chiesto al Comune un’area da cedere al demanio per accedere ai fondi FAS. “Ma il Comune non ha nessun’area” – ha replicato il Sindaco visibilmente demoralizzato dalla notizia.
Il secondo punto all’ordine del giorno, relativo all’approvazione del Piano e del Regolamento per l’insediamento delle medie strutture di vendita, è stato rimandato al prossimo Consiglio (prefissato per il 29 aprile alle ore 17.00) in quanto si è pensato, di concerto con tutti i consiglieri, che fosse opportuno discuterne in occasione dell’adozione del PUG, essendo due tematiche parallele ma molto vicine.
Il terzo punto, inerente alla concessione di espansione alla ditta “La Pernice”, è stato votato favorevolmente, non senza accenni di riflessione provenienti dalla minoranza.
Denovellis: “? la terza volta che questa ditta chiede un ampliamento in pochi anni. Con il PUG rientrerebbe in zona D e non potrebbe più farlo in futuro. È una grossa defaillance”. In merito alla rivolta dei tecnici ha espressamente detto che gli stessi sono stati “omertosi fino ad un certo punto, ed ora si preoccupano delle cubature”.
Resta: “In via Casamassima ci sono tanti insediamenti produttivi, come invece non risulta dalla cartografia del PUG. Poteva essere prevista la zona adibita ad insediamenti in quell’area”.
Petrera: “Il PUG è falso perché questo opificio manca sulla carta.”
Il quarto punto, riguardante il piano di lottizzazione di iniziativa privata ricadente in Zona B del vigente P.d.F , è stato votato favorevolmente dopo alcune riflessioni dei consiglierei di minoranza che hanno ritenuto, questa, l’unica modalità che in questi anni doveva essere perseguita per costruire, con l’intendo di salvaguardare gli standard.