VITO TOTARO INVITA LA POLITICA A RIFLETTERE

Chiamato in causa durante il comizio di Vito Lenato, abbiamo voluto dare la possibilità di replica a Vito Totaro. Esistono fibrillazioni in maggioranza al margine dell’adozione del Pug? Il duro comizio di Vito Lenato è sintomo di tensioni all’interno di tutte le aree politiche?

Io ho una visione diversa. Quando si va a votare la gente vota un consigliere comunale. Capisco che è utopia ma mi chiedo perché queste distinzioni quando si deve pensare al bene di Turi. Il Consiglio Comunale è o dovrebbe essere un unico gruppo. Tranne qualche esagitato,tutte le menti capaci di fare politico, ed esistono, nella minoranza, perché non diamo tutti insieme il nostro contributo per il bene di Turi.

Vuol dire che nelle scelte importanti il gioco dei ruoli tra Minoranza e Maggioranza dovrebbe essere messo da parte?

Il contributo di queste persone può essere importante e capisco che possa essere considerato utopistico ma il termine maggioranza ed opposizione dovrebbe sparire. Siamo un unico Consiglio e dovremmo lavorare tutti per il bene di Turi. Può anche scriverlo. Avere gente come Risplendente, Resta, Leogrande che stanno li solo a controllare mi fa rabbrividire quando sono persone che a Turi possono dare un contributo importante. Il loro isolamento in quelle funzioni mi infastidisce perché comunque sono persone qualificate.

Vito Lenato l’ha accusata di essersi riqualificato il marciapiede di fronte casa…

Tutti sanno che quella riqualificazioni viene dall’amministrazione passata ed erano stati preventivati 50mila euro. Personalmente ho anche ridotto al minimo quel costo che si aggira credo circa intorno ai 18mila euro. Sono solo strumentalizzazioni anche perché voglio sottolineare che Lenato stesso sostiene che andava fatto, ma che ci sono altre priorità. Ma lì non abito solo anzi, senza voler fare polemiche, abita qualche altro consigliere comunale.

 

Si riferisce alla Spada, facente parte dello stesso gruppo di Lenato?

Non mi riguarda. Se poi non si voleva far quell’opera per nascondere qualche anomalia il discorso è diverso e si sistemerà in altre sedi. Macchine che entrano ed escono senza le precise destinazione d’uso. Queste cose però saranno accertate e non ci riguardano. Il comizio è stato di basso profilo. Se l’obiettivo era quello di sfogarsi e calunniare allora è ben riuscito. Io invito a riflettere e trovare un punto di equilibrio. Capisco che in quei momenti si dicano cose che non si vogliono dire ma il mio invito è a ragionare. Intravedo una stagione nuova a connotazione giudiziaria che non mi piace.

Un invito a riflettere politicamente?

Anche ma non solo. Ho sentito che De Grisantis ha parlato dell’esistenza di 6milioni di euro. Anche qui noi siamo attenti e sollecito ancora una volta il Sindaco a verificare attentamente dove sono le entrate degli oneri di urbanizzazione. Voglio verificare uno per uno se tutti gli appartamenti hanno pagato quanto dovuto. Voglio fare chiarezza a costo di chiamare la Guardia di Finanza. Le richieste fatte da Lenato e De Grisantis sono da me condivise e il Sindaco stesso vuole chiarezza.

Potrebbe essere però il classico caso all’italiana?

Le verifiche le pretenderò e se questo non avverrà deciderò quali saranno le conseguenze. Sostengo la volontà del Sindaco di verificare. Va verificato tutto. Ogni vano, uno per uno. Durante il comizio siamo stati tacciati di essere gente inaffidabile e queste affermazioni senza prove sono pericolose. Soprattutto per chi le fa. Sono preoccupato perché stiamo lasciando le sedi del dialogo della politica per affidarci a quelle giudiziarie. Sono preoccupato e non mi piace. Ribadisco l’invito a riflettere prima di parlare e sparare.

Questa amministrazione rischia di frantumarsi sul muro del Pug?

Capisco quello che vuole dire. E’ giunto il tempo di non pensare al consenso elettorale ma la politica deve guardare agli interessi della città di Turi. Siamo consapevoli dei rischi elettorali ma lo dico in termini semplici: non me ne frega niente. Bisogna pensare agli interessi di Turi: io ci sto provando e di questo ne sono orgoglioso.