83ENNE MUORE INVESTITO DAL TRENO
Luigi Notarnicola, 83enne di Turi, vedovo da 46 anni, padre di un farmacista residente a Roma e di una figlia con cui viveva, la mattina del 13 aprile, pochi minuti prima delle 7.00, è morto travolto dal treno delle Ferrovie Sud-Est all’altezza del km 32+196, in corrispondenza del passaggio a livello che collega via Dogali e via Noci. Pare che l’anziano signore, affetto da morbo di Parkinson e di Alzheimer, abbia intrapreso l’attraversamento dei binari nonostante ci fossero le sbarre del passaggio a livello abbassate, il semaforo rosso acceso e il segnale acustico attivo. Molto probabilmente l’uomo non si è accorto dell’arrivo del treno a causa della presenza delle barriere antisuono istallate pochissime settimane fa lungo la strada ferrata. La distrazione e lo stato di salute dell’uomo hanno fatto il resto. Nulla fa pensare ad un suicidio premeditato.
Il macchinista dell’ATR 220-016, procedente in direzione Putignano-Turi, nella tratta ‘via Casamassima’, ha tentato in tutti i modi di avvisare l’uomo prima dell’attraversamento, ma la forte sirena non è bastata ad evitare l’impatto. L’uomo è stato travolto e trascinato per qualche metro. Ha perso il cappello e le scarpe, trovate sul luogo dell’incidente, insieme ad un secchio blu che probabilmente portava con sé.
Il corpo, al momento dei rilievi del medico legale e dei Carabinieri della stazione locale, si è presentato quasi integro. L’uomo, agli occhi di tutti, è apparso sotto un lenzuolo bianco a fianco di una rotaia. Una volta trasportato presso la camera mortuaria del cimitero per qualche rilievo più approfondito, sono rimaste visibili alcune macchie di sangue.
A causa dell’accaduto, il passaggio a livello è rimasto chiuso per circa due ore e il traffico è stato canalizzato in Via Gonnelli e via Della Rinascita.
