Archivio Turiweb

La Voce del Paese – un network di idee

Attualità

SPORTELLO GENITORI IN SILENZIO

scuola1

Dopo l’articolo apparso sul precedente numero de ‘La voce del paese’ dal titolo “Genitori sul piede di guerra”, abbiamo raccolto le parole di alcuni membri del Consiglio di Circolo e dello stesso presidente Alberto D’Autilia.

In un clima di forte rammarico per il comportamento tenuto nella scorsa settimana da alcuni genitori sulla questione scolastica, non hanno mancato di porre l’accento su quanto sarebbe stato opportuno, da parte degli stessi, rivolgersi direttamente a chi poteva dare loro spiegazioni in merito.

Ricordiamo che il tutto è nato all’indomani della decisione di applicare, in via sperimentale, una modifica al regolare orario scolastico per i ragazzi di IV e V elementare. Questi, infatti, per un giorno a settimana, saranno occupati con il tempo pieno, pranzando “a sacco” nella stessa scuola e uscendo alle 16.00.

“Una decisione, questa – ci spiegano alcuni rappresentanti del Consiglio di Circolo – che è stata presa rapidamente poiché non era stato dato né al Dirigente, né a noi, il tempo materiale per informare e apprendere il parere di tutti. Visti i tempi ristretti richiesti per inviare anche la risposta all’organico, il Collegio dei Docenti prima, il Consiglio di Circolo poi, ha deliberato questa formula sperimentale, del quale, confermiamo, non tutti erano concordi”.

Considerata l’urgenza della decisione (il 18 marzo la circolare giungeva al dirigente e il 22 scadeva il termine per l’invio della risposta) si è proceduto come appunto dichiarato ma, ha commentato il presidente D’Autilia “sabato mattina eravamo allo Sportello del Genitore pronti ad accogliere qualsiasi protesta, richiesta di spiegazione o qualsiasi proposta. Ma non si è presentato nessuno”.

Pronti a ricevere tutti o in parte chi aveva esposto la propria contrarietà alla decisione presa, lo Sportello del Genitore non ha raccolto alcuna voce a proposito, tanto da lasciare il presidente e i membri presenti sabato mattina del tutto sconcertati e amareggiati. “Sulle questioni scolastiche, – hanno insistito – è necessario che ci sia un confronto sereno e diretto, senza divulgare informazioni distorte e senza partire prevenuti di fronte alle innovazioni. Si osserva spesso un comportamento di ostruzione e di conflitto dinanzi alle novità che sono apportate, ma confrontarsi e discutere serenamente delle stesse, come poteva capitare sabato mattina allo Sportello del Genitore, sicuramente poteva evitare molti dubbi e incomprensioni”.

Rinnovano comunque l’invito a rivolgersi direttamente allo Sportello e “continuiamo a essere disponibili ad ascoltare, confrontarci e dialogare insieme, perché solo evitando che il problema si diffonda e si alimenti fuori dai cancelli della scuola, si può dare peso alla voce dei genitori e trovare le giuste opportunità per i propri figli” – concludono i membri del Consiglio di Circolo.

Guardando sul registro dello Sportello, al quale ricordiamo che ogni genitore può rivolgersi e, anche in forma anonima, esporre i propri dubbi, necessità o richieste, solo in pochi si sono affacciati dal momento del suo insediamento. Aperto nella prima metà dello scorso febbraio, in pochi hanno usufruito di questa finestra di ascolto e supporto del genitore al mondo scolastico che, in altre realtà, rappresenta il legante tra due mondi che si occupano della crescita dei bambini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *