L’ENERGIA DEL GRIDO NERO CATTURA IL ROSSINI
Un tutto esaurito per l’Improbabilband di Michele Jamil Marzella al Teatro Rossini di Gioia del Colle nella serata di giovedì 17 marzo.
300 biglietti venduti insieme a numerose copie dello stesso CD sono il risultato di quella che qualcuno inizia a chiamare “marzellite”.
“L’emozione di suonare in uno storico teatro come quello del Rossini sono importanti come anche le parole e i suoni che abbiamo tirato fuori, anche se non sono io ad autorecensirmi, ma il pubblico e i giornalisti presenti nella serata” – ha commentato ai nostri microfoni il maestro Merzella.
Grandi ospiti hanno accompagnato l’esibizione dell’orchestra che ha creato grande visibilio tra i presenti. Dopo l’apertura dello spettacolo con uno splendido Inno D’Italia cantato a cappella da Virginia Pavone e che ha fatto commuovere il pubblico nell’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia, grande entusiasmo hanno provocato i suoni e le coreografia della balleria afro-brasiliana Ana Estrela, a cui si sono aggiunti i fantastici suoni della chitarra di Domenico Lopez e le percussioni e la voce di Maurizio Lampugnani.
“Un concerto importante, un concerto riuscito molto bene che ha raccolto le emozioni di un anno di duro lavoro, ma di grande soddisfazione. Tutto è andato per il verso giusto” e tutti i musicisti hanno dato sfogo al grande entusiasmo che li ha coinvolti per le novità che li attendono. La sera precedente, infatti, l’Improbabilband ha appreso la notizia che “grazie a Puglia Sounds il brano Grido Nero uscirà in una compilation della Regione Puglia in 3000 copie a rappresentare la Puglia in tutta Europa” – ha aggiunto Michele Jamil Marzella.
Non possiamo omettere di citare la maestria di due grandi musicisti turesi: Nico Cassano e Pierangelo De Marco che si sono esibiti in lunghi soli jazzistici richiamando un grande plauso del pubblico.
Nella speranza “di continuare questo tour nei teatri”, per l’Improbabilband continuano le partecipazioni e i concerti in giro, portando avanti la progettualità artistica ed etica di dare al suono della Puglia il ritmo della multietnica del Mediterraneo che ormai per tutti è un “Grido Nero”.