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PERCHE’ LA STRADA ‘LIDL’ NON E’ ANCORA PRONTA?

strada_LIDL

Con questo numero iniziamo una rubrica settimanale intitolata “LA DOMANDA AL PAESE” in cui proveremo a rispondere ad una vostra domanda o semplicemente gireremo le vostre domande ai personaggi interessati.

Questa settimana iniziamo con un argomento che ha creato molto dibattito negli ultimi mesi, la famosa strada di collegamento tra via Rutigliano e via delle Ginestre la cosiddetta strada “Lidl”.

La strada incriminata inizia la sua storia il 14 marzo 2005 al momento della sottoscrizione dell’accordo tra il Lidl, l’Edilresi e il comune di Turi allora amministrato dalla giunta De Grisantis. L’accordo prevede che la Edilresi si impegni a realizzare una strada lunga 330m e larga 14m al lordo delle aree di sedime e/o scarpate o rilevati. Nel progetto preliminare la strada prevedeva un percorso leggermente curvo per innestarsi direttamente su via Dell’Andro.

Arrivati a questo punto nel 2006 il Lidl venne costruito, le strade di raccordo con l’ipermercato furono costruite, le opere di parcheggio e verde furono costruite; mancava solo una cosa la strada di raccordo tra via Rutigliano e via delle ginestre.

Il 23 aprile 2009 in consiglio viene approvata, all’unanimità (l’opposizione esce dall’aula), la variante al Piano di Fabbricazione (P.d.F), per realizzare la strada di collegamento prima citata per una lunghezza max di 330m e larghezza max 12m, la strada si concluderà con un rondò su Via Ginestre.

Nell’estate 2010 un gruppo di 4 ragazzi turesi organizzano una petizione popolare “PER LA REALIZZAZIONE DELLA STRADA DI COLLEGAMENTO DA VIA RUTIGLIANO A VIA GINESTRE” in si cui chiede che la suddetta strada venga realizzata rispettando l’accordo preliminare, in quanto preoccupati che la delibera del 23 aprile ’09 possa essere dannosa per l’interesse generale espresso in termini di sicurezza stradale e per le casse comunali. Nel giro di qualche mese i ragazzi raccolgono 634 firme e depositano sul comune la petizione l’8 settembre. Il comune ha risposto che in data 7 ottobre è stata portata all’esame della II Commissione Consiliare, la commissione però ha deciso di soffermarsi soprattutto sui motivi che avevano determinato una modifica del tracciato. Mirko Cazzetta, uno degli organizzatori della petizione, non avendo ricevuto risposta invia un sollecito al comune in data 5/11/10 e  7/01/11. La commissione sui principi e metodi che informano l’attività amministrativa del Comune di Turi ha risposto: “l’accordo preliminare stipulato con la ditta Edilresi in data 14/03/2005 riportava un tracciato di massima che poi di fatto, risulta essere stato modificato con la variante al Programma di Fabbricazione approvata qualche mese dopo”, in più ha risposto che una petizione per poter giungere in consiglio debba essere in forma di articolato o di schema di delibera, accompagnati da una relazione illustrativa; quindi la petizione non può avere essere portata in consiglio per essere discussa.

Ora vediamo di cercare di capire cosa è successo, e perché su una strada “dritta” sorge un rondò. L’accordo preliminare viene stipulato il 14 marzo 2005; il 14 settembre 2005 viene varata dalla giunta De Grisantis la variante al P.d.F. in cui si prevedeva la strada “del lidl” con l’aggiunta di un rondò al termine con l’intersezione di via delle ginestre, cosa difforme dall’accordo preliminare ma possibile in quanto piano urbanistico.

Lo strumento in vigore diviene la variante fino al 2008, anno in cui sarà dichiarata illegittima da parte del consiglio di Stato; la ditta Edilresi commissiona all’ing. Pietro Camposeo la realizzazione del progetto definitivo della strada, il quale deve corrispondere allo strumento urbanistico in vigore. La variante però decade ma la viabilità della suddetta zona con relativo rondò viene confermato anche dal Documento Preliminare Programmatico del PUG in particolare dalla Mappa delle reti infrastrutturali, che viene approvato all’unanimità 17 su 17.

Ecco spiegato perché ci troviamo un rondò che in realtà non sarà realizzato immediatamente ma solo impostato al termine della strada, per poter accogliere in futuro una rotatoria.

La strada Lidl è una storia semplice, che a causa della scarsa comunicazione dell’amministrazione Gigantelli, l’opposizione ha ampiamente cavalcato. Negli ultimi giorni cercando di ottenere una vittoria nei minuti di recupero, hanno proposto una delibera comunale che prevede l’annullamento della delibera del 22/04/09. Si spera invece che la strada si realizzi al più presto per due motivi: i lavori sono pronti da quasi un anno, e secondo per la viabilità turese snellire il traffico proveniente da via Rutigliano diretto verso la statale 172 sarebbe un bel passo avanti.

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