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DI VENERE PRESIDENTE ALLA RICERCA DI UN COMITATO

santo

Torniamo ad occuparci della nostra amata Festa di Sant’Oronzo. Ventrella, (si sempre lui!), si era proposto
come futuro Presidente, ma il Sindaco, dopo averlo chiamato a rapporto, aveva motivato l’impossibilità
dell’affidamento poiché a Di Venere era già stata inviata una proposta. Voci attendibili ci raccontano che Di
Venere sarebbe intenzionato ad accettare al 99%. Si, al 99% perché sembra che chi non accetterebbe più
di rimboccarsi le maniche è il vecchio Comitato che sembra confermare le dimissioni: “abbiamo percorso
e completato un ciclo è giunto il tempo di innovare”. Un discorso che non fa una grinza, ma i fedelissimi
di “Marinuccio” lavoravano e tanto dietro le quinte e la loro assenza si potrebbe far sentire in modo
determinante nell’organizzazione. Abbiamo provato a scavare e osservare in fondo e chiesto quali sono
le vere motivazioni: “ci siamo anche stancati dopo tanti anni ed è giusto che si cambi” – e così – “da tanti
anni si pensa e si comunica che sarà l’ultimo anno, e poi si continua sempre”. Non manca anche qualche
velato attacco nel sottofondo: “il Comandante dei Vigili Cassano invece di aiutarci…”. Burocrazia e non
solo. Il Comitato o gran parte di esso non ci sarà più. E Di Venere cosa farà? La Giunta Gigantelli sa già che
quest’ultimo Sant’Oronzo precede le elezioni del 2012 e alcune voci ipotizzano che non più 20 mila ma
quasi 40-50 mila euro potrebbero essere affidati al Presidente per poter mantenere una “Festa Grande”
invidiata e ammirata da tutti i Comuni limitrofi. Ma resta il problema Comitato? Chi aiuterebbe Di Venere?
Potrebbe rientrare dalla finestra Natalino? “Non siamo la ruota di scorda di nessuno” – deciso afferma
Natalino e il suo gruppo di amici – “abbiamo fatto un passo indietro come ci ha chiesto il Sindaco e non
abbiamo più nessun interesse”. E dopo un tale rifiuto cosa potrebbe accadere al sensibilissimo Ago della
Bilancia Ventrella?

Torniamo ad occuparci della nostra amata Festa di Sant’Oronzo.

 

Ventrella, (si sempre lui!), si era proposto come futuro Presidente, ma il Sindaco, dopo averlo chiamato a rapporto, aveva motivato l’impossibilità dell’affidamento poiché a Di Venere era già stata inviata una proposta.

Voci attendibili ci raccontano che Di Venere sarebbe intenzionato ad accettare al 99%. Si, al 99% perché sembra che chi non accetterebbe più di rimboccarsi le maniche è il vecchio Comitato che sembra confermare le dimissioni: “abbiamo percorso e completato un ciclo è giunto il tempo di innovare”.

Un discorso che non fa una grinza, ma i fedelissimi di “Marinuccio” lavoravano e tanto dietro le quinte e la loro assenza si potrebbe far sentire in modo determinante nell’organizzazione. Abbiamo provato a scavare e osservare in fondo e chiesto quali sono le vere motivazioni: “ci siamo anche stancati dopo tanti anni ed è giusto che si cambi” – e così – “da tanti anni si pensa e si comunica che sarà l’ultimo anno, e poi si continua sempre”. Non manca anche qualche velato attacco nel sottofondo: “il Comandante dei Vigili Cassano invece di aiutarci…”.

 

Burocrazia e non solo. Il Comitato o gran parte di esso non ci sarà più. E Di Venere cosa farà? La Giunta Gigantelli sa già che quest’ultimo Sant’Oronzo precede le elezioni del 2012 e alcune voci ipotizzano che non più 20 mila ma quasi 40-50 mila euro potrebbero essere affidati al Presidente per poter mantenere una “Festa Grande” invidiata e ammirata da tutti i Comuni limitrofi. Ma resta il problema Comitato? Chi aiuterebbe Di Venere?

Potrebbe rientrare dalla finestra Natalino? “Non siamo la ruota di scorta di nessuno” – deciso afferma Natalino e il suo gruppo di amici – “abbiamo fatto un passo indietro come ci ha chiesto il Sindaco e non abbiamo più nessun interesse”. E dopo un tale rifiuto cosa potrebbe accadere al sensibilissimo Ago della Bilancia Ventrella?

 

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