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FESTA PATRONALE, NON SARO’ IO IL PRESIDENTE

Natalino_Ventrella

Cari amici, 
la Giunta Comunale, ha deciso che anche quest’anno, la Festa patronale di Sant’Oronzo, sarà organizzata dal vecchio Presidente. Ringrazio pubblicamente, ancora una volta, gli amici Sante Tauro e Piero Colapietro, per avermi sostenuto. E’ una decisione, questa, che rispetto ma che non condivido non nascondo la mia delusione verso una scelta, che vede penalizzata, come al solito, la candidatura di un giovane. 
Io mi sono proposto dopo l’atto di sfiducia e le dimissioni di alcuni componenti dal vecchio Comitato e dopo le dichiarazioni dello stesso Presidente che non intendeva più ricoprire questo incarico, viste le numerose perdite finanziarie registrate negli ultimi anni! 
Evidentemente per la Giunta è importante cambiare tutto, affinché nulla cambi!!!!. 
Io, unitamente a Piero e a Sante, avevo intenzione di costituire un Comitato feste patronale permanente (non solo di poche settimane), con una regolare partita IVA, una regolare contabilità, un conto corrente bancario e con ricevute numerate progressivamente a disposizione, per una eventuale consultazione, da parte di tutti i cittadini. Ma la cosa innovativa era la costituzione di un Direttivo, composto da tutte le persone comuni, di buona volontà, che avrebbero voluto dare il proprio aiuto, commercianti, imprenditori e professori artistici, i quali si sarebbero confrontati liberamente e avrebbero condiviso, tutti assieme, le scelte migliori. 
Avevamo pensato di ridurre i fuochi d’artificio nella stessa sera del 26 agosto, per dare la possibilità ai forestieri di andare a spendere, dopo il carro, nei nostri locali e nei nostri negozi, invece dei 6 noiosissimi fuochi del 28, dove le persone si portano da casa le teglie di pasta al forno già pronte, con bibite e che non danno commercio ai nostri imprenditori. Avevo individuato nuove entrate di bilancio, che avrebbero ridotto le richieste vessatorie verso i cittadini, i commercianti e le imprese, per circa 40 mila euro e che avrebbero permesso di portare a Turi un cantante di fama, come ad esempio, Gigi D’Alessio! Ma ci pensate? Per concludere, permettetemi questa battuta, era il momento giusto per mettermi alla prova, era il momento giusto di liberarsi di me! 
E’ proprio vero che non tutti i mali vengono per nuocere e che ogni guaio è una fortuna!!!!
Comunico ai maligni che tale proposta non era da considerarsi un “do ut des” (io do affinché tu dia), verso la maggioranza, il mio personale impegno per il bene di Turi e per l’approvazione del PUG continua nonostante questa decisione da parte della Giunta.

Consigliere Comunale 
Natalino Ventrella

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