ANIMALI CHI? L’INDIGNAZIONE DI UN NOSTRO LETTORE
Abbiamo raccolto una denuncia di un nostro lettore indignatosi per l’indifferenza di fronte ad una richiesta d’aiuto.
Nella settimana appena trascorsa, tra feste e pranzi vari, qualcuno ha pensato di abbandonare un amico a quattro zampe ai margini della SP 215, poco oltre l’incrocio di via Putignano. Purtroppo la strada è eccessivamente trafficata e probabilmente uno dei veicoli procedendo ad alta velocità ha ferito il cane senza che il conducente gli prestasse un minimo soccorso.
Il cane, visibilmente malconcio, ha attirato l’attenzione di un nostro lettore che immediatamente si è prodigato a contattare, su consiglio di un volontario del canile di Turi, un veterinario affinché potesse apportargli le prime cure. Sgomento, il nostro lettore ascolta la voce del veterinario dirgli: “non posso agire. In questi casi è necessario contattare prima la Polizia Municipale”.
Immediatamente la Polizia Municipale viene interpellata, ma i minuti passano ed il cane, sempre più sofferente, attende un piccolo aiuto. Trascorre ancora diverso tempo ed il soccorso tarda ad arrivare.
Il nostro lettore richiama ancora una volta i vigili e, con estremo rammarico, misto a stupore e rabbia si sente rispondere: “Purtroppo il canile è pieno e noi abbiamo avuto l’ordine tassativo di non prendere altri cani perché le spese per le cure e per il loro mantenimento sono eccessive”.
Un intero pomeriggio ad attendere un soccorso. La speranza di vedere un piccolo amico riprendersi, svanita. Il cane infatti, ha lottato fino all’estremo delle sue forze per resistere, ma l’attesa è stata fatale.
Le ferite e la perdita di sangue gli sono costate la vita.
Raramente capita che ad un randagio ferito e lasciato sul ciglio della strada gli si offra un aiuto, ma con quale risultato? Purtroppo la burocrazia, il sistema economico, l’indifferenza inducono a vanificare anche i comportamenti più altruistici di qualcuno di noi.
Da tempo, come qualche giorno fa ci ha ricordato anche il consigliere Carenza, si cerca di avere maggiori finanziamenti per usufruire il nostro comune di una struttura di accoglienza e cura dei cani più adeguata a quella attuale. Ma numerose sono le difficoltà in merito. La lotta è soprattutto con coloro che reputano la vita di un animale meno importante di quella degli esseri umani. E loro, a causa nostra, periscono, spesso nel silenzio e nella solitudine.