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CHI È IL PICCOLO MARIO DELLA QUERCIA..?

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Non è trascorso molto tempo dalla prima pubblicazione dell’articolo a riguardo delle apparizioni avvenute in contrada Santa Teresa nel brindisino.

Molti si chiederanno: “Chi è Mario D’Ignazio? Deve essere speciale! Cosa lo ha spinto a vivere in preghiera e a dedicarsi all’apostolato? Come vive questa situazione che gli si è presentata?”

Il giovane Mario D’Ignazio proviene da una famiglia molto umile e cattolica. Non si direbbe  appartenete ad un’elite, anzi è una persona modesta, che sa apprezzare la beltà e la semplicità della vita stessa, che Dio ha donato a tutti gli uomini. Il piccolo Mario ha conseguito il diploma presso l’Istituto Alberghiero. Subito dopo ha dovuto aiutare la sua famiglia, compiendo lavori umili. Attualmente vive con suo padre, sua madre, sua sorella (vedova) e la sua nipotina.

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Tutto ha avuto inizio nell’agosto dell’anno 2009 nella sua casa in campagna in Contrada Santa Teresa, vicino all’Aeroporto Civile (Brindisi). Mentre estirpava l’erba superflua nel suo giardino, gli apparve una Donna luminosa e candida. Ella si presentò a Mario: “Io sono la Madre di Dio” e lo invitò a pregare, promettendogli che sarebbe apparsa ogni venerdì. Mario, in principio ebbe timore ed spiegò tutto alla sua famiglia. Dopo tanti segni divini, che resero possibile comprendere la veridicità degli accaduti, i genitori di Mario lo sostennero e lo seguirono verso un intenso cammino spirituale, volto alla preghiera e alla penitenza.

 

La Madre di Dio, per i primi 10 mesi apparve ogni venerdì. In seguito, sotto Sue indicazioni, si presentò ogni 5 del mese.

Durante l’evolversi della vicenda, la gente ha trasformato il giardino di Mario in un luogo di preghiera, dove la Madre di Dio si è manifestata e ha tramandato il messaggio della Riconciliazione con Dio.

In questo luogo si riuniscono i credenti per pregare ed assistere all’estasi del giovane Mario. La gente curiosa e diffidente non manca, ma non disturba la preghiera.

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Si susseguono avvenimenti celesti come: pulsazione, rotazione del sole e cambiamenti in vari colori, come testimoniano alcuni. Inoltre si manifestano sull’ulivo, durante le Apparizioni, globi di vario colore.

 

Il 2 Aprile 2009, lo scorso venerdì santo, al veggente Mario, furono donate le piaghe sulle mani e sui piedi in presenza di un sacerdote diocesano. I fedeli pieni di lacrime pregarono e tinsero i loro fazzoletti del sangue, per conservare il ricordo, sino a che le ferite si richiusero. Le piaghe sono state viste aprirsi lì in seduta stante, da una donna turese, Pasquina Giannini, che ci ha riconfermato la sua testimonianza.

“Sono pene che portano luce e speranza in mezzo alla grande tenebra ovunque diffusa, donate dal Figlio Mio per amore”- così la Vergine della Riconciliazione annunzierà a Mario questo dono.

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Un’altra manifestazione divina visibile ai fedeli presenti fu la trasudazione di olio profumato dalla statua della Madonna di Fatima riposta nella cappellina.

 

Il veggente Mario ha anche ricevuto la Comunione mistica: “l’Eucarestia gli è stata portata da Nostro Signore in più occasioni, una delle quali è stata fotografata da una giornalista locale. Si vide scendere l’Ostia e posarsi sulla lingua del veggente. Diverse persone dichiarano d’aver ricevuto Grazie e guarigioni a Santa Teresa e immancabilmente ogni 5 del mese sono lì per pregare il Santo Rosario .

“La Vergine Maria  chiede di pregare il Rosario completo e di meditare i Suoi Messaggi .

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Messaggi  semplici ricchi di spiritualità come quelli di Loureds e Fatima . Mario ha anche ricevuto un segreto, ma di ciò non può parlarne. Dei Messaggi sì ed invita alla conversione e al perdono esortando tutti a percorrere la via delle virtù cristiane .

 

E questo è un segno dello Spirito. Lo chiede la Signora, la Madre”. Così spiegano i fedeli che hanno assistito agli eventi.


Chiunque sia interessato a far visita alla Madonna, può contattare la redattrice lasciando un commento qui sotto. Grazie

 

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