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DOMENICA 12, INVITO ALLA DONAZIONE FIDAS

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L’associazione FIDAS (Federazione Pugliese Donatori Sangue) invita tutta la cittadinanza all’ultimo appuntamento annuale per la donazione del sangue. Come i precedenti incontri, domenica 12 dicembre, presso il  Poliambulatorio, dalle ore  8:00 alle 11:30, il gruppo della FIDAS – sezione di Turi, accoglierà tutti coloro che vogliano donare.

L’appello della Presidente della Sezione Fidas, Enza Mercieri, è di “venire numerosi e regalare, durante questo periodo di festività, una speranza di vita a chi ne ha bisogno”. Un gesto semplice, ma fondamentale per molti e una richiesta, sempre alta, da parte di tutti gli  ospedali, carenti di scorte di sangue per fronteggiare le emergenze”.

Come gli altri appuntamenti, le signore dell’associazione, alla fine della donazione, accoglieranno tutti con un’invitante tazzina di caffè e numerosi dolci preparati in casa.

Il 2010 è stato un anno buono per la sezione Fpds-FIDAS Turi”, ci conferma Enza. “Abbiamo raggiunto un ottimo risultato e di questo ne siamo contenti – continua – ma dobbiamo fare di più. Speriamo che il Natale e il desiderio di donare a chi ne ha bisogno, spinga molti nostri concittadini a raggiungerci domenica 12”.

È importante ricordare che può donare chiunque sia in buona salute, pesi almeno 50 kg ed abbia compiuto 18 anni. I sanitari del Servizio di Immunoematologia e Trasfusione (SIT), che domenica saranno del centro di Monopoli, sono tenuti ad accertare che i donatori siano in buona salute affinché la donazione non danneggi né questi né i riceventi. È necessario tenersi a digiuno per almeno 8 ore prima del prelievo del sangue. Al mattino, si può bere caffè o tè, senza aggiunta di latte o suoi derivati.

Sono esclusi temporaneamente dalla donazione le donne in gravidanza, chi ha subito interventi chirurgici e ambulatoriali, chi nell’ultimo periodo assume farmaci (compresa la classica aspirina) o chi ha compiuto viaggi in paesi tropicali. Comunque è sempre consigliabile la consultazione con il sanitario del SIT di riferimento.

“La trasfusione di sangue, o di un suo componente, è spesso l’unica terapia in grado di salvare una vita umana: si pensi ai traumatizzati, ai grandi ustionati, ai talassemici, agli emofilici, ai trapiantati”.

Ogni anno, aumenta il fabbisogno di sangue da trasfondere. Oggi in Puglia si raccolgono due terzi del sangue necessario a soddisfare tutte le esigenze trasfusionali della Regione. Pertanto la richiesta di tutti gli associati FIDAS – Turi è di “aiutarci per aiutare”.

 

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