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LA RACCOLTA DIFFERENZIATA, CHE ROMPICAPO!

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Riceviamo e Pubblichiamo.


Che la raccolta differenziata dei rifiuti deve essere la frontiera a cui tutte le comunità devono tendere, è fuori discussione per almeno due motivi:

1) le discariche, ormai colme, non possono essere la risoluzione del problema ambientale che le società opulente sono tenute ad affrontare;

2) i costi di smaltimento dei rifiuti che si producono sono in costante ed inarrestabile crescita, anche a causa dell’ingiustificata assenza della “politica”. Tra l’altro, a costi maggiori seguono tasse maggiori.

Stante questa situazione, le Amministrazioni comunali dovrebbero operare in una duplice direzione: sensibilizzare le comunità circa l’importanza di differenziare e soprattutto spiegare cosa e come differenziare per evitare che la separazione dei rifiuti diventi un rompicapo ed un’operazione inutile.

A quest’ultimo proposito, recenti indagini evidenziano quanto, molto spesso e magari inconsapevolmente, il cittadino sbaglia nel separare i rifiuti.

Alla base c’è una insufficiente informazione e l’assenza di uniformità delle regole da seguire: ogni Comune fa da sé con proprie disposizioni mentre sarebbe auspicabile che, stabilite le regole da seguire per una corretta differenziazione, tutti si uniformassero.

Non solo. È necessario spiegare, magari con esempi concreti, cosa separare perché molto spesso, ad esempio, il cartone della pizza viene erroneamente depositato nel contenitore della carta; nei cassonetti del vetro vengono depositati, oltre alle bottiglie, ai barattoli ed ai bicchieri, anche gli oggetti di cristallo, le lampadine, i tubi di neon e così via.

Questi sono solo degli esempi di errori che quotidianamente si commettono nel differenziare i rifiuti. È necessario, quindi, che alla cultura del “differenziare” si accompagni la conoscenza di cosa è giusto separare. Questo è un’importante compito che dovrebbe essere svolto dalle Amministrazioni comunali con apposite campagne di sensibilizzazione sempre più frequenti e diffuse in modo capillare nel proprio territorio.

Questo altrove si sta avviando. Speriamo che quanto prima avvenga anche da noi.

 

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