CANILE TURESE: CANI IN CERCA DI FAMIGLIA
In una intervista rilasciata ad un settimanale putignanese, il dott. Vito Radicci, direttore del Servizio Veterinario Asl, ha espresso parere favorevole e positivo sulla situazione del canile di Turi.
Assieme a quello di Putignano e Gioia del Colle, sostiene Radicci, il canile turese è una struttura ben seguita e che risponde positivamente al problema del randagismo. “I tre canili sono serviti una settimana per volta da due veterinari dell’Asl che si occupano di microchippare i cani, di sterilizzarli e di curarli”. Abbiamo però voluto fare una controprova e, a partire dalle parole del dottore della Asl, abbiamo chiesto un parere a chi, giornalmente, ha a che fare con il canile del nostro paese.
Gaetano Pirulli, volontario del canile di Turi, ha dichiarato che “la situazione al canile sta cambiando ed è probabile che la sua gestione venga affidata ad una sezione nuova della ‘Lega del cane’ che fonderò io”, rispondendo alla richiesta di responsabili nazionali della Lega del cane. Ha poi proseguito: “Sono ovviamente contrario a quello che ha detto Radicci” poiché bisogna constatare di persona le differenti situazioni e rendersi conto della realtà del canile.
Ogni giorno, grazie al lavoro di Gaetano e dei suoi colleghi volontari, il canile di Turi accoglie, ospita, sostiene, cura e protegge numerosi animali e, incessantemente, vengono lanciate richieste di adozione che solo raramente trovano risposta. La carrellata di foto che vi mostriamo qui di seguito racchiude solo alcuni scatti che i volontari hanno fatto nel canile o nei luoghi di ritrovamento dei cani. Attendono tutti di essere adottati da chi possa prendersi cura, seriamente, di loro.
Lavorare in un canile, come possiamo ben interpretare, non è affatto facile. Cani abbandonati davanti alla struttura, cani ritrovati per strada denutriti e sofferenti, cani lasciati vicino ai cassonetti dei rifiuti o cani maltrattati e ridotti in pessime condizioni. Sono queste le situazioni che giornalmente chi segue un canile è costretto a vedere e risolvere.
Se comunque positiva è la valutazione della Asl nei confronti di Turi, parere negativo hanno ricevuto i comuni di Alberobello, Casamassima, Castellana, Conversano, Locorotondo, Monopoli, Noci, Polignano a Mare e Sammichele di Bari che sono sprovvisti di canili sanitari e rifugi autorizzati.