NIENTE APERTURA POMERIDIANA DELL’UFFICIO POSTALE
Ieri pomeriggio, nella sala giunta del Municipio, si è svolto un incontro a seguito della presentazione della petizione, promossa dal Partito democratico, per l’Ufficio postale di Turi.
Il consigliere Risplendente ha risposto che, pure se comprensibile una risposta di carattere tecnico da parte di un dirigente che deve pensare in termini di economia di mercato, è inaccettabile che un ente che svolge un servizio di utilità sociale debba essere asservito solo ed esclusivamente a criteri di economia. La logica del “servizio per la comunità” non è quella dei numeri. Comunque il dirigente non ha escluso una rimodulazione degli orari di sportello in maniera da rendere più fruibile il servizio postale.
“Evidentemente non conosce la telenovela turese del secondo scuolabus! Una proposta ridicola!” – Continua il consigliere del Pd e rincara – “Non avremo un mediatore culturale all’ufficio, avevamo solo chiesto dei cartelli multilingue. Non c’è sordo più sordo di chi non vuol sentire.”
Diverso atteggiamento è stato assunto dal dirigente a seguito della descrizione fatta dal dottor Risplendente delle difficoltà dei portatori di handicap per accedere all’ufficio. In questo caso la descrizione minuziosa della impossibilità a muoversi di chi è in carrozzella, ha ottenuto una promessa formale di soluzione.
Al termine della riunione il consigliere Risplendente si lascia andare ad una frase liberatoria: “Staremo a vedere!”