SCONFITTA PER L’EDILIZIA COPPI THURIAE

 

Terza giornata di campionato per l’A.S.D.THuriae, prima sconfitta in campionato per i rosso-granata per mano del Futsal Capurso. Una partita che già prima dell’inizio appariva difficile visto il valore degli avversari.

Un inizio di partita equilibrato ha visto protagonista la squadra turese di veloci ripartenze e di costante predominio nella trequarti avversaria. A mettersi in luce è stato soprattutto il portiere capursese, con parate che hanno letteralmente spezzato via a tutte le velleità alla squadra turese. Come sempre un episodio ha cambiato la fisonomia della partita: il Futsal Capurso ha segnato con una azione macchiata di antisportività, un contropiede iniziato e finalizzato con un giocatore turese a terra. Vane sono state le proteste dei giocatori in campo e del pubblico presente nel Palazzetto.

La partita così cambia letteralmente corso, la squadra di casa si innervosisce e negli ultimi minuti del primo tempo subisce il secondo goal che manda i giocatori rossogranata nello spogliatoio storditi e increduli per il comportamento della squadra ospite. Il secondo tempo inizia con la voglia di riaprire la partita, che porta il Thuriae ad attaccare e a segnare il momentaneo 2 a 1, grazie a un contropiede del capitano Francesco Cosola che saltando anche il portiere insacca mettendo i brividi alla forte compagine avversaria. Però, tutto viene vanificato da un errore in impostazione da parte dei giocatori turesi, che aprono la strada all’ennesimo contropiede avversario che praticamente chiude la partita. I giocatori turesi perdono totalmente il bandolo della matassa e subiscono il 4 a 1. Nella stessa azione del gol, il portiere Giuseppe Romita viene espulso dall’arbitro dopo un uscita un pò “garibaldina” sui piedi di un giocatore del Capurso.

La partita finisce con tanto amaro in bocca per i giocatori dell’A.S.D.Thuriae e con la consapevolezza che la strada intrapresa è giusta ma serve più esperienza a questi livelli per annullare il gap con squadre impregnate di forza fisica e furbizia.

LE PAGELLE

Romita: subisce quattro reti senza che gli si possano imputare grosse responsabilità. Nel finale viene giustamente espulso dopo un fallo alla disperata su un avversario lanciato a rete.

Cipriani: fa il suo esordio in serie C2 nei minuti finali.

Cosola: il migliore in assoluto: prova la conclusione da tutte le parti; tiene in continua apprensione la difesa del Capurso; nella ripresa si occupa personalmente anche della costruzione del gioco. Splendida la sua segnatura: lanciato a rete supera il portiere avversario dando sfoggio di tecnica e precisione.

Amoruso: rispetto alle altre gare è più volte protagonista in fase d’attacco, andando vicino al goal. Tiene botta alle incursioni avversarie finché il risultato è in bilico; quando il Thuriae attacca a testa bassa, come i suoi compagni di difesa, è spesso in affanno nel cercare di chiudere le veloci ripartenze.

Linzalone: nel primo tempo più volte punzecchia il portiere avversario. Stranamente impreciso negli appoggi è involontario protagonista dell’episodio chiave della gara: subisce un fallo (che dalla tribuna non è sembrato molto duro); si accascia per terra aspettando il fischio arbitrale, mentre gli avanti del Capurso sbloccano il risultato.

Giannuzzi: sulla sua gara pesa la facile occasione fallita a tu per tu col portiere che poteva regalare l’1-1 ai granata. Contro avversari di buona caratura, la sua elevata cifra tecnica e la sua conoscenza del gioco, gli permettono di giocare un ruolo da protagonista.

Ciavarella: questa volta la sua consueta generosità non è sufficiente; la difesa del Capurso non gli permette di entrare in partita e rendersi pericoloso.

Colucci: gioca pochi minuti a cavallo fra l’interruzione per il black-out e la fine del primo tempo; prova più volte la conclusione da fuori per cercare il pareggio. Perde inopinatamente il pallone da cui parte il contropiede del 2-0 ospite. Spiccioli di gara come portiere volante, impreciso anche in questo nuovo ruolo.

Dell’Aera: tiene con ordine ed efficacia la sua fascia di competenza, proponendosi in avanti. In una gara in cui molti perdono la bussola, passa troppo tempo in panca.

N.E. Malena; De Tomaso.

Mister Lavarra: Il Capurso era certamente un avversario di rango; forse occorreva maggiore pazienza e meno frenesia nella ricerca del gol. Si affida per molti minuti ai titolari, senza provare soluzioni alternative.