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FIACCOLATA CONTRO LA DISCARICA

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Il 20 agosto, da piazza Carmine di Conversano, è partita una fiaccolata per esprimere il dissenso contro l’ultima ordinanza della Provincia di Bari che, venendo meno alle promesse più volte reiterate, ha imposto il sopralzo di Contrada Martucci per altri 50 centimetri. Il tutto con il consenso di Arpa e Asl. Anzi, a volere esser precisi, il dott. Miccolis – quale rappresentante dell’Asl – ha lasciato aperto lo spiraglio ad altri 50 centimetri… qualora qualcuno ne voglia approfittare.

Decine di striscioni e bandiere delle numerose associazioni ambientaliste e degli agricoltori, hanno sventolato in corteo, riunitosi in Piazza Carmine. Prima sosta in piazza Castello, dove il vicepresidente del WWF Puglia, Leonardo Lorusso, ha letto il comunicato stampa in cui si rivendicavano le maggiori richieste quali la chiusura della discarica, nel rispetto degli impegni assunti da Regione Puglia e Provincia di Bari, e l’attivazione immediata dell’impianto complesso per il trattamento dei rifiuti in tutte le fasi di lavorazione.

Da circa 30 anni le discariche della Lombardi Ecologia in contrada Martucci (crocevia tra i territori di Mola, Conversano e Rutigliano) smaltiscono i rifiuti dell’ATO Bari 5 e quelli provenienti da altri bacini pugliesi (ultimi cronologicamente quelli di Lecce) e dall’Italia (dal nord alla Campania). La Regione Puglia si era impegnata a chiudere il terzo lotto della discarica della Lombardi Ecologia entro il 31 dicembre 2009, ma con ordinanza n. 80 del 30 dicembre 2009, ha prorogato la chiusura della stessa discarica al 30 giugno 2010. Nel giugno 2010 la Regione ha ulteriormente prorogato di 180 giorni lo smaltimento dei rifiuti in discarica e, lo scorso mese, la Provincia di Bari ha autorizzato la sopraelevazione dell’attuale livello di copertura dei rifiuti in discarica con la conseguente realizzazione di una ‘collina artificiale’ alta più di 10 m sul livello di campagna.

Situazione sicuramente preoccupante per il benessere e la salubrità dei cittadini conversanesi che non si sentono protetti e difesi in maniera opportuna.

Abbiamo sentito in proposito il nostro concittadino Vito Catucci che ci ha assicurato che “qui a Turi la situazione è migliore”. Sicuramente il problema fondamentale nasce anche dalla scarsa attenzione che ognuno di noi pone nel compiere un gesto quotidiano come il gettare i rifiuti. Come infatti prosegue il signor Catucci, importante è “riciclare”, un’azione che deve diventare abituale nelle case di tutti i turesi. Unico rammarico è la continua presenza dei rifiuti lungo le strade di campagna. “Non bisogna abbandonare i rifiuti dove capita”.

Alcune immagini della serata.


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