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IL PALAZZETTO E LO SPORT A TURI

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Con la conclusione dei campionati maschili e femminili di pallavolo, non possiamo lamentarci circa i risultati conseguiti dalle nostre squadre. Una promozione sfiorata per la maschile ed una centrata in B2 per la femminile. Onori ed applausi, quindi, alle blues e ringraziamenti vivissimi ai colleghi maschi della B1.

La pallavolo a Turi, quindi, è una realtà sportiva sempre più diffusa ed apprezzata anche in altre regioni d’Italia. E’ la conseguenza di un impegno costante degli attori/ci del rettangolo di gioco ma anche di una dirigenza che, da tempo, non lesina i sacrifici ed il massimo impegno. Il tutto con degli sponsor che permettono quell’ossigeno finanziario senza del quale nessuna impresa sarebbe possibile oltre i campanili del circondario.

Detto questo, che futuro può avere il palazzetto e lo sport a Turi?

La struttura, quando fu pensata qualche anno fa, doveva soddisfare le diverse istanze sportive. Per questo fu immaginata polifunzionale nel senso che potesse ospitare almeno 4 discipline sportive: la pallavolo, il basket, il tennis e la pallamano.

Tant’è che il campo di gioco è di 11 metri x 22 idoneo ad ospitare le partite di pallamano il cui rettangolo richiede dimensioni più ampie rispetto agli altri sport.

Tra l’altro, sotto la tribuna furono previsti dei box utili ad ospitare le singole associazioni sportive che nel tempo, si pensava, sarebbero state costituite relativamente alle diverse discipline sportive.

A questi spazi, inoltre, si aggiungono altri, all’interno della struttura, utili alla pratica della scherma, della lotta greco-romana e del taekwondo.

Date queste potenzialità,che si aggiungono finalmente alla disponibilità di una “casa“ propria per cui non è più necessario richiedere permessi e cortesie a nessuno, sarebbe auspicabile che lo spirito associativo, nella nostra Città, si diffondesse sempre più ed interessasse anche altri sport da noi non ancora praticati. I benefici sarebbero notevoli sotto tanti punti di vista: culturale, aggregativo per i giovani, maggiore utilizzo della struttura, economie dei costi di gestione e migliore conoscenza del nostro territorio presso altre realtà.

Per queste finalità fu ideata ed è stata realizzata. Speriamo che il seme gettato anni fa permetta una raccolta sempre più abbondante ( in termini di crescita civile ) da parte della nostra Città. Ed a questo proposito, il prossimo assessore allo sport può dare un  contributo importante.

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