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CICERONE: “SCUOLA CON MENSA, DOPOSCUOLA E SPORT”

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In occasione della cena associativa organizzata dall’Associazione Genitori Turesi l’11 Giugno scorso, l’intero gruppo ha discusso e si è confrontato sulla situazione dei genitori e dei loro figli nella nostra comunità. Ne è emerso una particolare attenzione di tutti nei confronti delle questioni riguardanti la scuola, verso la quale, l’intera associazione, richiede continuamente una partecipazione più attiva dei genitori nelle attività scolastiche. Ne abbiamo parlato con la presidente dell’Associazione, Angela Cicerone.

Cosa chiedete alla scuola? Quali sono le esigenze a cui ritenete che questa debba adempiere?

“Tutti noi continuiamo a ribadire la necessità di una scuola più vicina alle esigenze delle famiglie. Una scuola, magari, che si adegui ai bisogni quotidiani dei genitori che, non potendo permettersi di mandare i propri figli presso palestre, doposcuola o altro, nelle ore pomeridiane siano sicuri che i propri figli restino nell’ambiente scolastico. Auspichiamo infatti, come accade in alcuni istituti del nord, che le scuole, aperte al tempo pieno, siano dotate di una mensa e i nostri figli, nel pomeriggio, siano impegnati in attività sportive, laboratori manuali come arte, musica, o tutto quanto sia utile per far sviluppare e stimolare la loro creatività e far imparare a lavorare in gruppo. Necessari sarebbero anche progetti estivi che impegnerebbero i ragazzi in attività ricreative condotte con la scuola”.cicerone

La vostra associazione, già presente sul territorio da circa 2 anni e mezzo, chiede, come accade per altre associazioni presenti sul territorio, una sede. Cosa mi può dire a riguardo?

“La nostra attività associativa, in effetti, sta crescendo e sentiamo seriamente la necessità di avere una sede nella quale incontrarci e discutere assieme. La spesa di una sede è impossibile da affrontare, perché questa peserebbe sulle spalle delle famiglie a noi associate e non sarebbe giusto far gravare su di loro anche questo peso. A noi, però, sarebbe gradita anche una sede da condividere con un’altra associazione. Un punto d’appoggio dove riunirsi una o due volte a settimana e dibattere, confrontarsi, fare progetti che coinvolgono tutto il paese come abbiamo fatto sino ad ora. Impegnarsi per il proprio paese è stato molto importante e non nego che ci sono giunti complimenti anche da famiglie di altri comuni. Lavorare in associazione e raccogliere i frutti del proprio impegno è sempre positivo, per tutti.

Purtroppo, capita che le persone hanno paura di far parte di un gruppo attivo sul territorio locale. Far parte di un’associazione, e noi ne siamo orgogliosi, significa anche confrontarsi, collaborare, incontrarsi, cercare di risolvere insieme problemi o dubbi, scontrarsi, perché tutto è utile e serve per maturare, crescere ed andare avanti. La paura di esporsi e partecipare alla vita di un’associazione è deleteria per chi non riesce a comprendere che, nel rispetto di tutti, il mancato confronto, e talvolta scontro, ostacola la crescita della persona, del gruppo e dell’intera comunità nella quale vive. La realtà dell’associazione è una bellissima realtà, dove dall’incontro e dal dibattito nascono tantissime opportunità. Auguro infatti anche alle altre associazioni di continuare con il loro lavoro e di ricevere sempre tante soddisfazioni”.

Molti continuano a ribadire che questo suo continuo interesse verso i bambini, la scuola, il paese e i turesi in generale non sia fine a se stesso, bensì indirizzato ad una suo futuro impegno politico.

“Come ho già detto in passato, non intendo entrare in politica, anche se spesso mi è stato chiesto. Questo particolare interesse nei miei confronti, da una parte mi fa piacere, dall’altra mi induce a riflettere sulla situazione politica attuale. Ma sull’argomento non voglio entrare nel merito. Sinceramente preferisco l’ambito associativo perché mi permette di essere più libera, guardare alle esigenze di molti e cercare di contribuire al miglioramento della nostra società. Ritengo che piuttosto bisogna puntare l’attenzione sui giovani.

Nel mio piccolo, sono sempre grata a tutti coloro che mi stanno vicino, mi danno il loro sostegno e mi incoraggiano a farmi portavoce di bisogni sentiti da molti. Ringrazio la vice presidente Isa Schettini, sempre al mio fianco, il direttivo tutto e le famiglie della nostra associazione che credono in quello che stiamo facendo”.

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