CONSIGLIO SENZA NUMERI. ARIA DI CRISI
Da settimane ormai si parla di terremoto in maggioranza, di deleghe richieste, assessorati da togliere, promesse da mantenere, resistenze ecc. Non si era ancora visto nulla in sede di Consiglio Comunale a riguardo, ma ne avevamo parlato noi organi di stampa.
E di fatto, appena il Consiglio ha potuto esplicitare da sè questi malumori preannunciati, ci siamo ritrovati davanti ad un’assise sterminata: assenti i consiglieri Boccardi, Tundo, Luisi, Totaro, Palasciano per la maggioranza; Spada, Lenato, Leogrande e Perniola per la minoranza. In tutto 13 presenti, compreso l’assessore esterno Tateo che non prende parte alle operazioni di voto. In soldoni, il sindaco Gigantelli era circondato dalla sua giunta e dal solo consigliere Carenza: una scena che ha ricordato i consigli comunali precedenti a quelli presieduti dall’attuale Primo Cittadino.
Non si è discusso affatto del punto all’ordine del giorno, ma il dibattito, durato due ore scarse, si è basato sul decidere se fosse giusto o meno rimanere lì a votare un punto all’ordine del giorno, di per sé fondamentale, senza l’apporto di gran parte della maggioranza. Una maggioranza che senza i componenti di opposizione avrebbe dovuto sciogliere seduta stante il Consiglio rischiando di non far arrivare a Turi importanti finanziamenti.
In realtà, sono sorti anche dei problemi burocratici relativi all’argomento: i consiglieri di opposizione, prima Natale Ventrella e poi la dott.ssa Resta, hanno fatto notare che non era possibile votare tale punto all’ordine del giorno in quanto in esso vi è un’intrinseca variazione di bilancio che, a loro modo di vedere, bisogna votare a parte.
Tuttavia, dopo una consultazione tecnica richiesta dal Sindaco, con conseguente sospensione di 10 minuti, servita proprio a chiarire il nuovo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale che avrebbe dovuto prendere vita oggi o domani, si è verificato quanto paventato ad inizio consiglio: tre componenti della minoranza hanno lasciato l’aula non permettendo la prosecuzione del Consiglio per mancanza del numero legale.
Ad ogni modo, il Consiglio, al termine di un’altra stranissima diatriba che ha visto i consiglieri discutere su cavilli burocratici per la riconvocazione del consiglio, in prima o in seconda convocazione non si è capito, è stato rimandato ad oggi, alle ore 18.00, dopo che alle 17.00 si saranno riunite in maniera congiunta le prime due commissioni.
Ci saranno i componenti della maggioranza? L’opposizione garantirà il numero legale se Gigantelli non avesse i numeri? Siamo agli sgoccioli dell’era Gigantelli? Vi terremo aggiornati. Rimanete collegati con Turiweb.