ORE 18, C’E’ CONSIGLIO: O RIMPASTO O TUTTI A CASA!
Tra un’ora circa c’è il Consiglio comunale. Seduta monotematica. Da non perdere. Tutto questo interesse perché il capo-gruppo Piero Palasciano insieme a Gianpiero Luisi e Vito Totaro pare abbiano dichiarato che d’ora in avanti non si presenteranno più ai Consigli comunali in segno di protesta verso il Sindaco Gigantelli reo, secondo loro, di aver, tra le altre cose, portato la situazione-rimpasto troppo per le lunghe. Se non si presentano davvero, significherebbe che è come se presentassero una sfiducia al sindaco. Se la maggioranza non raggiungesse il numero legale e l’opposizione volesse mettere in difficoltà l’amministrazione, uscirebbe dalla sala consiliare. In quel caso non c’è numero legale e decade la validità del Consiglio comunale e l’ordine del giorno salta. Ma con ogni probabilità lascerebbe uno strascico, una ferita difficilmente sanabile. Come sembra insanabile il rapporto fra l’assessore Paolo Tundo con delega allo sport e il suo capogruppo Palasciano che vorrebbe per sé la delega allo sport. Ma nessuno l’ascolta e da qui la decisione d’ora in poi, di farsi da parte.
Abbiamo raggiunto telefonicamente il pediatra-capogruppo e l’abbiamo sentito adirato al cubo e molto agguerrito. Non ha risposto alle nostre provocazioni ma è sembrato lì lì pronto ad esplodere. Comunque, tra poco sapremo. C’è la possibilità che Gigantelli si presenti con la nuova lista degli assessori in mano. C’è’ la probabilità che accorpino nella maggioranza Ventrella. C’è la probabilità che Gigantelli con un colpo di teatro, prenda atto delle difficoltà obiettive e irrisolvibili e tolga il disturbo. Insomma tutto e il contrario di tutto. Giacomo Valentini oggi ci sarà, e la delega all’agricoltura non crediamo la lascerà mai. Tutto il resto è nelle mani del consigliere regionale Michele Boccardi. Tra qualche ora tutto sarà più chiaro. Forse.
Inoltre, per concludere, è molto strana la convocazione di questo Consiglio Comunale: per buona regola nell’avviso pubblico viene riportata l’ora e la data della prima e della seconda convocazione. Stavolta di seconda convocazione nemmeno l’ombra. Sarà stata solamente una svista?
