L’ITC CANTA CON I BAMBINI DELL’INFANZIA
“Due Realtà … Unico Sogno … Diventare Grandi”
Grazie! Una semplice parola di sei lettere, ma di così difficile significato. Complicato pronunciarla, e spesso difficoltoso è capirne la sua necessità. Accade però che a volte è indispensabile sentirlo dalla voce innocente di un piccolo bambino, per comprenderne la bellezza e la sua importanza. “Grazie” è stato il tema centrale cantato infatti nel pomeriggio del 27 maggio presso l’ITC “Sandro Pertini” di Turi da circa 100 bambini delle tre Scuole dell’Infanzia di Turi.
Attraverso le loro canzoni, hanno raccontato al pubblico, composto da mamme, papà, nonni e zii, cosa significa dire “grazie” con il cuore. Emozione, entusiasmo, partecipazione e commozione hanno coinvolto tutti i presenti che hanno partecipato all’intera manifestazione.
Organizzatrice dell’evento la dott.ssa Tina Resta; da una delle maestre coinvolte è stata ringraziata apertamente “per il suo essere sempre presente e disponibile nei confronti della scuola e soprattutto dei bambini”.
Molto forte è risuonato il “grazie” iniziale cantato da tutti i bambini verso la “Scuola Amica” e di particolare commozione è stato il video musicale preparato per salutare il dirigente della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria di Turi, dott. Enzo Tardi, che quest’anno conclude la sua carriera scolastica. Dopo un excursus di foto storiche del suo insegnamento, il direttore Tardi ha concluso con un suo ringraziamento alla scuola, alle varie insegnanti e ai genitori: “Dico a loro grazie per il dono che hanno fatto a noi scuola, cioè Voi. Siate voi bambini i protagonisti del vostro futuro, della vostra famiglia e della vostra Terra”.
Altrettanto colpito si è mostrato il vicesindaco Franco D’Addabbo. “Ci avete fatto vivere emozioni e sensazioni che avevamo dimenticato”. A suo nome e dei presenti, gli assessori Cazzetta e De Florio, dell’intera Amministrazione e della vice presidente della Nuova Pro Loco, Rina Spinelli, ha ringraziato il dottor Tardi per il suo impegno nella scuola e per la crescita dei ragazzi. Aggiunge poi “un grazie a Tina Resta e con lei a tutte le maestre, donne e mamme alle quali il duro compito dell’educazione dei nostri bambini”.
La voce dei piccoli, rivolta a ringraziare i veri amici, i genitori e la scuola, accompagna i presenti al ricordo, che non deve mai cancellarsi, dei bambini dell’Abruzzo che, a causa del terremoto, non hanno più una casa, una famiglia, una scuola. Il loro pensiero non è malinconico perché è un incitamento a “ricominciare a vivere a partire da un sogno, quello di diventare grandi” – conclude Tina Resta.
Fotogallery della manifestazione.
