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TURI, ALL’ORIZZONTE UNA SICURA RETROCESSIONE

asl

Tranquilli, cari lettori. Non riguarda la pallavolo dove le nostre squadre stanno egregiamente facendosi valere nei rispettivi campionati: anzi, ancora forza Blues.

Piuttosto è la nostra squadra dei servizi pubblici che arranca alle ultime posizioni. Strade dissestate (si pensi a via Casamassima, via Massari e via Putignano, solo per citare alcune centrali), segnaletica orizzontale (strisce pedonali) inesistente, pensiline abbandonate all’incuria, allagamenti assicurati ad ogni pioggia che si verifica. Si dice che soldi non ci sono: intanto la Regione Puglia, per un finanziamento a fondo perduto (gratis per intenderci) di 2.902.000 euro riconosciuto al nostro Comune nell’ormai lontano settembre 2006, è costretta ad intimarci di iniziare i lavori entro il 30 giugno di quest’anno pena la revoca del finanziamento stesso. E pensare che queste risorse servono ad eliminare gli allagamenti di molte zone ed a sistemare molte strade della nostra Città.

Dall’ultimo consiglio comunale, inoltre, scopriamo che il Sindaco (ininterrottamente amministratore del nostro Comune dal novembre 1997) non sa a quale titolo la Ausl occupa i locali dell’ex ospedale di via Conversano dal lontano ottobre 2007. E si, perché nel settembre 2007 è scaduto il vincolo decennale collegato alla ristrutturazione di quei locali con un finanziamento regionale. Quindi, trascorso quel termine, i locali sono occupati perché locati o altro? Si valuta ad oggi una perdita secca di circa 30.000 euro ai danni del Comune. Intanto non si riescono ad incassare i fitti dei locali, sempre occupati dalla Ausl, per il poliambulatorio.

A questi si aggiungono i mancati introiti derivanti dal mercato del venerdì durante il quale i commercianti settimanalmente pagano, per l’occupazione del suolo pubblico e per i rifiuti che lasciano, meno del costo di un cappuccino.

Conclusione: tanti soldi che non si spendono ed altrettanti che non si incassano. Intanto i servizi sono da categoria inferiore.

Si continua ad assistere a clamorosi autogoal da far invidia a quelli del famoso Niccolai (giocatore del Cagliari calcio degli anni 70/80 noto per segnare dei capolavori di goal sempre nella rete della sua squadra).

Non si capisce quanti giochino per i colori sociali della nostra Città. Litigiosità permanente nello “spogliatoio“ e continue sostituzioni di giocatori. Tra i cittadini è sempre più diffusa l’opinione che sarebbe da rifondare totalmente la squadra.

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