73 ANNI DALLA MORTE DI GRAMSCI
Il 27 aprile scorso i circoli locali del Partito Democratico e di Sinistra, ecologia e libertà hanno commemorato Antonio Gramsci in occasione del 73esimo anniversario della sua morte.
Il PD, come ogni anno, ha deposto una corona di fiori all’ingresso del carcere. Successivamente una delegazione nella quale figuravano anche Michele Emiliano, sindaco di Bari e presidente regionale del PD, Mario Loizzo, consigliere regionale, e Vito Antoacci, capogruppo Pd in consiglio provinciale, hanno visitato la cella della Casa di Reclusione di Turi dove Gramsci fu imprigionato con l’accusa di attività cospirativa, istigazione alla guerra civile, apologia di reato e incitamento all’odio di classe.
Sinistra, ecologia e libertà ha organizzato la visita alla cella per un gruppo di trenta persone (molte altre non sono potute entrare per mancanza di documenti di riconoscimento, ritardi o inadempienze nelle consegne degli stessi e per un problema strettamente numerico imposto dalla direzione del carcere). Nel frattempo, in Piazza Aldo Moro, sono state organizzate tante attività: la degustazione di vino e taralli, la vendita di libri sul tema della Resistenza e su Gramsci, il concerto del gruppo “Aralco”, lla ettura di stralci di opere di Gramsci e la raccolta firme per tre temi che si vorrebbe portare al voto sottoforma di referendum. In particolare la petizione verteva a dare il proprio “no” all’affidamento a società di capitali del servizio idrico, le privatizzazioni del servizio idrico e il profitto nella gestione del servizio idrico.
Alle ore 21.00, infine, è stata inaugurata la sede del circolo di SEL con l’intitolazione proprio ad Antonio Gramsci.
