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VENTRELLA ABBANDONA: ‘SALVEREI SOLO TATEO E…’

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NEWS ORE 10 – Preso di soppiatto all’ingresso di via XX settembre, Natalino Ventrella puntuale, alle ore 9 come preannunciato in confidenza ieri sera, ha abbandonato in tutta fretta l’aula di consiglio comunale subito dopo l’appello di stamani.

Attiviamo il rec dei nostri microfoni e si sfoga senza peli sulla lingua, in esclusiva, tralasciando, per una volta, lo stile da fair play e da pacato a prescindere che lo contraddistingue. Ventrella propone la sua giunta ideale, un tridente che farebbe risparmiare tanti quattrini al comune, quindi lancia un salvagente a Tateo, D’Autilia e D’Addabbo, picchia con intensità sui tasti della calcolatrice di De Grisantis e punta l’indice su ‘qualcuno’ della Puglia prima di Tutto, reo, a suo dire, di voler ‘prendere per il c**o i cittadini turesi’.

Consigliere Ventrella, perché ha appena abbandonato l’aula?

“E’ un gesto che ho fatto, forse per dare un segnale sia alla maggioranza che alla minoranza. Io sono una persona che porta rispetto e vuole rispetto. Alla maggioranza perché comunque, non mi sono piaciute le voci che sono circolate in questi giorni dopo che io ho rappresentato l’amministrazione comunale a Castellana Grotte. Voi sapete molto bene che da due anni svolgo attività di promozione e di sviluppo dei prodotti tipici della zona durante le manifestazioni di volley femminile. A Castellana ho tessuto delle amicizie, relazioni politiche, imprenditoriali e sociali – protesta Ventrella – e mi è stato chiesto un mese fa che fossi io a rappresentare Turi alla festa di gala di Castellana. Ho inoltrato la richiesta al sindaco Gigantelli, lui  che tra l’altro, con la sua maggioranza e la sua giunta era impegnato a Turi alla processione di San Rocco. Il sindaco ha poi firmato il decreto di rappresentanza. Non ci vedo nulla di particolare.”

Rispetto alla minoranza?

“Perché ho saputo che dovevano fare polemiche in consiglio, trascurando il fatto che bisogna parlare di questioni utili alla cittadinanza. Questo modo di dialogare, di fare monologhi per due, tre ore io non lo condivido. E quindi ho preso la decisione di abbandonare l’aula. Nei prossimi giorni comunque, vi farò sapere le mie determinazioni in merito alle questioni di bilancio, anche per dimostrare che io non sono di maggioranza, non voglio entrare in maggioranza.”

Però scusi, a Castellana con la fascia di sindaco. Vuol dire che potrebbe diventare assessore di questa maggioranza, oppure no?

“Assolutamente no. Ripeto, non voglio entrare in maggioranza.”

Un consigliere di maggioranza ha ‘vuotato il sacco’. Che ne pensa delle dichiarazioni rilasciate sul nostro quotidiano?

“Sinceramente sono rimasto allibito sia dalle dichiarazioni di questo consigliere di maggioranza, sia dalle dichiarazioni, se sono vere, fatte dall’assessore Paolo Tundo. Questo consigliere fa comunque capire che c’è una rottura insanabile nella maggioranza. Fossi stato io il sindaco, avrei mandato tutti a casa e sarei rimasto solamente con tre assessori: D’Autilia, Tateo e D’Addabbo. Sono gli unici assessori competenti e gli unici che comunque possono fare qualcosa. Facendo così avrei prodotto un risparmio notevole alle casse comunali. La situazione è molto ma molto grave.

Che succederà allora? Ci sarà il rimpasto?

“Può succedere di tutto come non può succedere niente. Se passa il bilancio oggi…”

Perché c’è il rischio che non passi?

“No, ho visto che i numeri ci sono, ma devono rimanere in aula fino alla fine. Comunque io ho votato sempre secondo scelte coscienti. Dicevo, ad oggi le voci dicono che comunque il rimpasto non si farà, almeno per il momento, perché se mettessero mani nella giunta sicuramente salterebbe tutto. Secondo me al momento no si farà. Fossi Gigantelli, ripeto, azzererei la giunta e resterei soltanto con Tateo, D’Addabbo, D’Autilia. Risparmierei tanti soldi! Secondo me questi sono i migliori e togliendoli si rischia di perdere in qualità. Se c’è gente che non sa leggere e scrivere come può pretendere di fare l’assessore o consigliere comunale. Ci sono poi i muti, sia di maggioranza che opposizione, che non hanno mai fatto un intervento.”

Nemmeno Paolo Tundo salverebbe?

“ Tundo no, non capisce un c**”.

Abbiamo visto che in consiglio è tornata addirittura Dina Spada… cosa strana!

“Non è strana. Però io la rispetto Dina Spada, sai, ci sono molti consiglieri che definisco inutili, che non hanno detto mai una parola. Io mi vergogno per loro, in qualità di cittadino turese. Se avessi dato io un voto ad una persona muta mi sarei sentito frustrato, scusami per lo sfogo…”.

Parliamo del bilancio. Ventrella ha da sempre prospettato uno scenario quasi catastrofico…

“Io non sono un ipocrita e dico le cose così come sono. La situazione di bilancio è sempre molto particolare e deficitaria. La crisi globale mondiale che ha colpito tutta l’economia ha permesso un abbassamento dei tassi d’interesse relativi ai Boc che dal 5,70% sono scesi al 2,20%. Quindi c’è stato ossigeno, perché voi sapete bene che i mutui vanno ad incidere sulla parte corrente e ogni anno si devono pagare le rate. Quello è un mutuo vero e proprio. Qualche lestofante ha messo in giro la voce che c’è stato un risparmio di 700mila euro, ma non è così perché questo è un bilancio di previsione. La rata annua che si pagava con la cassa depositi e prestiti era di 287mila euro circa, ora stiamo pagando una rata di 245mila euro, c’è stato quindi un abbassamento di 40mila euro, però vogliamo considerare la penale pagata? Il market to market che è l’indice che stiamo pagando? Di che cosa stiamo parlando, di aria fritta? Stiamo prendendo per il c**o i cittadini turesi? Qualche consigliere di minoranza sta avvallando queste tesi e sta dicendo delle cavolate…”

Tipo?

“Qualcuno della Puglia prima di tutto sta mettendo in giro voci che non sono veritiere, prendendo per il c**o i cittadini turesi.”

Parliamo di Sandro Laera. Che ne pensa?

“E’ un bravissimo ragazzo, però un po’ inesperto politicamente. Non può entrare subito per surroga come consigliere comunale e chiedere l’assessorato. Uno che non capisce le dinamiche della politica non può fare il politico. Non è che stanno aspettando a lui per fare l’assessore.”

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