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D’ADDABB0 SU PUG, BOC E PRESUNTO RIMPASTO

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“Si sta montando un caso che ad oggi è praticamente inesistente”. A pochi giorni dall’approvazione di bilancio, il vicesindaco Franco D’Addabbo, in esclusiva su Turiweb, fa due conti, dice la sua su PUG (Piano Urbanistico Generale), BOC (Buoni obbligazionari comunali), spese correnti, presunte dimissioni di Boccardi da consigliere comunale e scenari futuri, sviluppi dell’assetto amministrativo a Palazzo di Città.

Bilancio di previsione: qual è la situazione?

“Come ormai noto il bilancio del comune di Turi è in una situazione di deficit strutturale alla quale si è potuto ovviare, negli scorsi esercizi finanziari, destinando quota parte degli oneri di urbanizzazione al finanziamento della spesa corrente. A partire dal 2008, l’obiettivo di questa amministrazione è stato quello di ridurre progressivamente detta quota operando un costante monitoraggio dei flussi finanziari e controllando la spesa. L’elaborazione del bilancio di previsione del 2010 continua nell’intento di utilizzare una minore quantità di oneri di urbanizzazione per finanziare la spesa corrente: al saldo negativo iniziale di 800.000,00 € si farà fronte con 400.000,00 € rivenienti dagli oneri (159.000,00 € in meno rispetto ai 559.000,00 € stanziati nel 2009), 200.000,00 € dalla spesa corrente e 200.000,00 € da maggiori entrate per accertamenti ICI (Imposta Comunale sugli Immobili) e TARSU (Tassa smaltimento risfiuti solodi urbani). Come si vede , la situazione sta sensibilmente migliorando. L’obiettivo che ci eravamo posti all’inizio del nostro mandato (riportare il bilancio comunale in equilibrio entro il 2012, senza dover più ricorrere ad “escamotages estemporanei”), riteniamo di poterlo raggiungere già dall’esercizio finanziario del prossimo anno.”.

Parlando di previsioni, si pensa alle filippiche catastrofiche di Ventrella sui Boc. Quali segnali si stanno registrando?

“Sui BOC non si può fare nessuna previsione perché sono indissolubilmente legati alla fluttuazione dei tassi di interesse. Avendo contratto un mutuo a tasso variabile, capirete che la volatilità dei tassi stessi non permette assolutamente di fare nessun tipo di ipotesi. L’unica cosa che si può con certezza registrare è che l’operazione BOC ha indebitato il comune di Turi fino al 2025, avendo la passata amministrazione contratto un mutuo ventennale di circa 7.000.000 di euro, per estinguere anticipatamente i mutui in corso. Senza esprimere giudizi sulla bontà di questa operazione, sta di fatto che l’esposizione debitoria toglie ossigeno alle casse comunali in quanto la rata d’ammortamento annuale che il comune di Turi pagherà fino alla scadenza del prestito si aggira mediamente intorno ai 680.000 euro.”.

Se dovessero lievitare i tassi d’interesse, cosa accadrebbe al bilancio?

“Dobbiamo sperare che i tassi d’interesse rimangano per molto tempo sugli attuali livelli. Nel momento in cui dovessero lievitare non accadrebbe niente di catastrofico, semplicemente si ridurrebbe ancor più la già scarsa possibilità di manovra che oggi abbiamo.

Veniamo al caso maggioranza, Minoia e Laera. Si parla di dimissioni di Boccardi da consigliere comunale. Facciamo un po’ di chiarezza?

“Non c’è da fare nessuna chiarezza. Michele Boccardi non ha ancora avuto la nomina ufficiale di consigliere regionale. Quando questo avverrà, mi auguro nel più breve tempo possibile, prenderà con tutta serenità la decisione definitiva, vale a dire se lasciare o meno il consiglio comunale. Probabilmente si sta montando un caso che ad oggi è praticamente inesistente. All’indomani della consultazione elettorale ho avuto il piacere di scambiare qualche opinione col consigliere Boccardi e francamente mi sembra che in questo momento la sua attenzione sia rivolta altrove.”.

Di cosa avete parlato? La settimana scorsa si è tenuto un incontro con il gruppo dei consiglieri regionali di minoranza, e c’era anche Boccardi…

“Abbiamo parlato degli assetti a livello regionale, di ipotesi futuribili, di come sarà conformato il consiglio regionale e l’opposizione. Naturalmente mantenendoci sul vago, perché certezze a tuttora non se ne hanno. L’incontro con Palese e i consiglieri regionali di minoranza c’è stato. Un incontro sereno, giusto per fare il punto della situazione dopo il voto. Si sono fatte ipotesi e possibili strade da percorrere per la costituzione di gruppi consiliari regionali, dal momento che ben tre liste collegate al candidato presidente Palese hanno espresso consiglieri. Ci sarà sicuramente bisogno di un coordinamento per proporre un’opposizione ferma ma costruttiva e servirà una guida autorevole e competente.”.

L’approvazione del Pug è vicina?

“Stiamo aspettando il parere definitivo da parte dell’Autorità di Bacino della Puglia e del Genio Civile. Pareri, questi, obbligatori e propedeutici all’adozione del PUG in Consiglio Comunale. Siamo ormai alle battute finali di questa vicenda che ci ha visto profondere ogni sforzo perché si raggiunga l’obiettivo il prima possibile. Turi ha veramente bisogno di uno strumento urbanistico flessibile, innovativo e al passo con i tempi, che disegni una città a misura d’uomo, un’urbanistica al servizio della collettività, dopo che per molto tempo abbiamo tutti dovuto subire l’assenza di una normativa che regolamentasse, razionalizzandoli, tutti gli interventi edilizi sul nostro territorio.”.

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