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BOC, IN 5 ANNI ABBIAMO RISPARMIATO 750MILA €

soldi

Con il pagamento della rata di marzo dei B.O.C. (Buoni obbligazionari comunali), il Comune di Turi ha pagato oltre 100.000 euro in meno rispetto a quanto avrebbe dovuto pagare se l’operazione dei BOC non fosse stata effettuata.

Pertanto, dal giugno 2005 (anno in cui fu perfezionata l’operazione) al marzo 2010, il nostro Comune ha pagato oltre 750.000 euro in meno riguardo ai mutui contratti negli anni precedenti il 2005.

È certamente un dato significativo se paragonato alle dichiarazioni del Sindaco di circa un anno fa e a quelle di quanti vivono e vogliono far vivere i nostri concittadini nella costante e duratura tristezza a prescindere dalle situazioni reali che si vanno a concretizzare.

Risale, infatti, a circa un anno fa il comizio di Gigantelli che, sventolando Il Corriere della Sera nel quale era indicato anche il nostro Comune tra quelli che avevano emesso i Buoni obbligazionari comunali, additava alla pubblica denigrazione l’amministrazione precedente rea di aver proceduto a quella operazione che, a suo dire, era dannosa per le casse comunali.

Non contento, in una dichiarazione alla Gazzetta del Mezzogiorno, denunciava pubblicamente che il Comune di Turi era fra i più indebitati d’Italia (gettando discredito sulla Città di cui aveva fortemente voluto ricoprire la carica più alta). Ma si sa, quando si rincorre il facile consenso, si prescinde da tutto anche dal ruolo che si ricopre fino a svilirlo.

Tra l’altro dimenticando che, degli oltre 8 milioni di euro di mutui attualmente in essere, ben circa 5 rinvengono dall’Amministrazione Stefanachi di cui era un componente fondamentale insieme ad alcuni dei suoi attuali assessori.

A dar man forte all’Amministrazione alla ricerca di un frettoloso consenso, ancora oggi concorrono quanti vivono e vogliono far vivere i nostri concittadini nella tristezza, permanente e a prescindere, non riuscendo a gioire neanche quando le cose vanno bene. E sì, perché se le condizioni finanziarie del nostro Comune andavano male, la responsabilità era della passata amministrazione, ma se la situazione invece era rosea, neanche in questo caso si poteva e doveva gioire perché il tutto era avvenuto grazie alla riduzione dei tassi d’interesse: tristezza quindi sempre e comunque, a prescindere.

Ma si può vivere in una situazione di questo genere dove c’è chi, per testimoniare la propria esistenza politica, deve sempre e comunque “giocare“ contro gli interessi della nostra Città auspicando fulmini e saette a ripetizione?

Certamente no, nella speranza che, nel mentre si raggiunge il milione di euro pagati in meno con i BOC, il ruolo delle Istituzioni comunali sia il più dignitoso ed orgoglioso possibile e la comunità non resti condizionata dalle “negatività“ che comunque non aiutano.

 

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