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OCCHIO ALLA SUPERCLASSIFICA SCIO’

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Voto 10: Sinistra, ecologia e libertà. Grande affermazione del Sel di Turi, “a dir poco straordinario”. Superato il Partito democratico. Anche se c’è tanto demerito del Pd nel sorpasso del Sel. L’effetto-Vendola, l’onda-Vendola, lo tsunami-Vendola hanno ap-portato il valore aggiunto. E, in effetti, con Vendola si vola. Alto.

Voto 9: Vincenzo Di Pinto. Allenatore di pallavolo. Fra i migliori d’Italia. Qualcuno, a corto di sostantivi, lo continua a soprannominare il Mago di Turi. Inopinatamente. Il Mago di Turi era ed è Oronzo Pugliese. Di Pinto ha vinto con il suo Perugia la Challenge Cup, un trofeo europeo di prestigio. Unico appunto: Turi e i turesi si ricordano sempre di lui. E lui ci risulta si ricordi poco di Turi e dei turesi. Ma va bene lo stesso così.

Voto 8: Teresita De Florio. Non era riuscito nessuno in 25 anni, c’è riuscita la SuperTerry: ha portato la squadra del Bari calcio e il presidente Matarrese a Sammichele per inaugurare la locale sede del Bari-club. Sono arrivati congratulazioni ed encomi da parte dei tifosi e di tutti i sammichelini per il nostro assessore che dobbiamo imparare a rivalutare. Perché non è vero che NEMO PROPHETA IN PATRIA, la De Florio ormai da tempo ha cominciato ad esserlo.

Voto 7: Michele Boccardi. Dottor Boccardi, è soddisfatto del risultato elettorale? Risposta: “Assolutamente sì.” Dottor Boccardi, è contento che voti ottenuti (sic!) a Turi? Risposta: “Certo.” Dottor Boccardi, ora che farà? Risposta: “Lavorerò per Turi.” Ecco, tranne questo botta e risposta esilarante, che dire? Turi ha un consigliere regionale. Boccardi ce l’ha fatta. Gli è costata una cifra ma ce l’ha fatta. Adesso lo aspettano 5 anni all’opposizione. Complimenti e auguri.

Voto 6: Natalino Ventrella. Come domenica prossima ci sarà la passeggiata fra i ciliegi in fiore, così Natalino con i Santini e i Pierini c’ha preso gusto a passeggiare fra i partiti politici sfioriti. I tre Natalini non fanno in tempo ad innamorarsi di un partito politico adatto a loro, ad attendere il tempo di raccontare alla stampa locale la ‘notizia-bomba’ che vanno con la marcia in dietro e smentiscono. Natalino va avanti e dietro così da un anno. Un modo come un altro per far parlare di sé e attirare l’attenzione. Fino a quando? Si prevedono tempi lunghi…

Voto 5: Onofrio Resta. Prima le Provinciali, adesso le Regionali, fra due anni le Comunali. Ormai Onofrio c’ha preso gusto a chiedere I VOTI. E passa il tempo libero in compagnia dell’APE MAIA, di elezione in elezione. Quando non ce ne sono, va in crisi d’astinenza e si auto-prescrive DUE GOCCE di MIELE due volte al dì prima del risveglio. Sì. Elezioni come fossero ciliegie: una at-tira l’altra.

Voto 4: Strade urbane. Se, come si dice, le strade di un paese sono il biglietto da visita del luogo che ti accoglie e che ti ospita, il biglietto da visita di Turi è pessimo. Inguardabile. Gli esempi? Sotto gli occhi di tutti: via Conversano, via Casamassima, via vecchia Sammichele, via Francesco Valentini. Via Vincenzo Gigantelli e vediamo se un altro sappia fare almeno l’ordinaria amministrazione.

Voto 3: Tina Loiotila. Comparsa all’improvviso nel panorama politico turese-salentino-lussemburghese. Scomparsa all’improvviso dal panorama politico turese-salentino-lussemburghese. Il tempo di farsi scattare due foto mentre vota, di votare e di iniziare a NON sentire il suo nome durante lo spoglio. E via nel suo impianto vivaistico incoraggiandosi con un forte VIVA-ìO!

Voto 2: Partito democratico. Povero Pd. Da Giuliani a Salice a Risplendente. Ma il partito non SPLENDE. Aggiungiamo il Salice che abbandona la nave a pochi giorni dalle regionali e il quadro della catastrofe è completo. Superato dalla Sel di Catalano che, dopo la straordinaria vittoria di Nichi, si sente anche lui molto… Nico.

Voto 1: Vincenzo Magistà. Non ne combina una buona. Per tre anni non degna Boccardi neanche di un rigo. Alla faccia della completezza d’informazione! Poi scoppia la pace e lo riempie di complimenti e di interviste, troppe e superflue e, alla faccia della par condicio, infila sotto il tappeto Onofrio e depone nel ripostiglio la Loiotila. Pubblica una lettera del segretario della Sinistra ecologia e libertà, Angelo Maggipinto, ma la intitola tenendo presente l’opposto del pensiero dello stesso. Dulcis in fundo: nel suo ultimo editoriale inneggia a se stesso e dileggia Maggipinto. Se questo è giornalismo…

I VERI  PIDDìNI  SONO PER  MENINO LEADER DEL PIDDì

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