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DOPOSCUOLA GRATUITO PER STRANIERI

oratorio

Siamo a meno di tre mesi dalla fine dell’anno scolastico 2009/2010 e da qualche giorno, esattamente dal 1° marzo, è iniziato il doposcuola gratuito presso l’Oratorio, per i bambini stranieri.

L’apertura di questo servizio ha suscitato non poche perplesssità, soprattutto da parte di molti genitori che, sin da giugno dello scorso anno, avevano aderito alla raccolta firme promossa dall’Ass. Genitori Turesi per la riapertura del Centro di aggregazione. A distanza di circa 8 mesi la scuola ha appoggiato un’altra associazione che si è impegnata ad elargire ai bambini stranieri lo stesso servizio. Tante famiglie infatti hanno pensato che fosse responsabile l’Ass. Genitori Turesi, “invece non è così!” ha ribattuto la presidente Angela Cicerone.

cazzetta

“Non si tratta di un progetto finanziato o proposto dal Comune, bensì ha ricevuto da questo solo il Patrocinio”, come ci spiega l’assessore alle politiche scolastiche Modesto Cazzetta. “È un progetto che ha voluto la diocesi, insieme alla CARITAS e alle tre parrocchie di Turi”. Durante una riunione, Don Maurizio ed alcune volontarie hanno presentato il programma al Dirigente Tardi, il quale ha mostrato presto il suo entusiasmo, affermando la necessità di un maggiore sostegno nei confronti dei bambini stranieri.

Il progetto è quindi stato approvato dagli organi competenti ed è partito, in fase di sperimentazione, per i bambini stranieri. “Se il progetto avrà un riscontro positivo, potrà essere esteso anche ad altri bambini. Preme però sottolineare che questo non ha nulla a che fare con il progetto dell’Ass. Genitori e con il Centro di aggregazione” – ha concluso l’assessore Cazzetta.

La signora Cicerone ha ribattuto però che ci poteva essere una maggiore chiarezzacicerone tra le parti e una collaborazione per questo progetto molto simile a quello da loro proposto mesi prima. “Un bel giorno però veniamo a conoscenza dai nostri figli che inizia il doposcuola. Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione o circolare in merito e molte famiglie hanno pensato che appunto si trattava della nostra iniziativa. Solo in seguito abbiamo capito che in realtà faceva riferimento solo ai bambini stranieri”. Questo malinteso è stato reputato una mancanza di rispetto dall’ass. genitori, perché non interpellata. “Se le iniziative della nostra associazione servono per dare un input per queste tematiche e per far interessare chi di dovere verso i bisogni delle famiglie e dei bambini, ben venga, siamo contenti, ma la scuola deve fare più informazione ed essere più trasparente”. A giugno 2009, infatti, “lo stesso direttore, ci aveva messo a disposizione una stanza della scuola, vicina alla segreteria – continua la presidente dell’ass. genitori turesi – per la raccolta delle adesioni e avevamo individuato diverse famiglie alle quali il servizio sarebbe stato molto utile. Perché alla fine non siamo stati tenuti in considerazione?”.

Abbiamo chiarito infine, con lo stesso assessore, che il progetto del doposcuola dell’Oratorio non ha ricevuto alcun finanziamento dal Comune. “Non escludo che se l’Amministrazione riconoscerà il carattere lodevole dell’iniziativa contribuirà finanziariamente all’operato di questi volontari che sacrificano alcune ore della propria giornata ad aiutare i bambini stranieri”.

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