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ORTOFRUTTICOLA, DE CAROLIS DOPO COLAPRICO?

cooperativa

Il pomeriggio dell’11 marzo scorso, si è riunito il Consiglio di amministrazione della Cooperativa “L’Ortofrutticola”. Stabilita la data per l’Assemblea generale dei soci per domenica 18 aprile alle ore 9.00. Quest’anno scade il mandato del consiglio di amministrazione e del presidente Franco Colaprico. In occasione dell’assemblea del 18 aprile i soci saranno chiamati a votare le varie liste che devono essere presentate entro il 3 aprile prossimo. Durante l’assemblea i promotori delle liste presenteranno ai soci i componenti della propria lista e come intendono muoversi. Novità anche riguardo alla durata del mandato che, da tre, passa a quattro anni.

colapricoIntanto il Consiglio ha manifestato l’intenzione di comprare uno strumento da 100mila euro per dividere le ciliegie che arriveranno in cooperativa in diverse calibrature del prodotto. “Ma l’ultima parola – sottolinea il presidente Colaprico – spetterà all’assemblea dei soci che, se mi dicono di andare avanti bene, altrimenti non compriamo niente. I soci decideranno. E si sappia che, qualunque sia la decisione dei soci riguardo alle liste che si presenteranno, io rispetterò la loro decisione e, il giorno dopo, conferirò lo stesso le ciliegie alla cooperativa, a differenza di come si sono comportati altri. Io mi metterò alla finestra e, da chi vuole essere governato il popolo della cooperativa, per me andrà bene. Io non ho mai chiesto a nessuno di votarmi, se non mi vogliono votare, non mi votassero. Li rispetterò.”

Ci ha contattato il signor Giacomo De Carolis, membro del Direttivo della Cooperativa, che la pensa in modo differente da Colaprico. Ecco in sintesi la sua dichiarazione: “Alla Cooperativa c’è la novità delle liste ma io mi auguro che si formi una sola lista votata all’unanimità che ridisegni la cooperativa intera. Bisogna abbandonare l’idea di aumentare la produzione con la chimica e ragionare su intese alla produzione per contrastare il potere della grande distribuzione. Per fare questo bisogna ripartire dalla ‘casa dei produttori’, solo lì può nascere una grande unione o, come dicono altri, un consorzio. Appuntamento a lunedì 22 marzo, ore 17.30, con tutti quelli che vogliono e hanno intenzione di provare ad amministrare.”


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